Apple pubblica il 13° Report annuale sulla responsabilità dei fornitori

di Redazione TecnoGazzettaLeave a Comment

Apple ha pubblicato ieri il 13° Report annuale sulla responsabilità dei fornitori, che mostra come l’azienda stia ampliando l’offerta di opportunità formative e salvaguardando le risorse del pianeta. Dal 2018, 17,3 milioni di dipendenti dei nostri fornitori hanno ricevuto una formazione specifica sui diritti nell’ambiente di lavoro, mentre 3,6 milioni hanno avuto accesso a corsi formativi avanzati e training per acquisire competenze professionali. Tutti gli impianti di assemblaggio finale per iPhone, iPad, Mac, Apple Watch, AirPods e HomePod sono ora certificati “Zero Waste to Landfill” (zero rifiuti in discarica), consumano miliardi di galloni d’acqua in meno e riducono le emissioni di gas a effetto serra.

In tutto ciò che facciamo, le persone vengono al primo posto,” ha dichiarato Jeff Williams, Chief Operating Officer per Apple. “Ci prefiggiamo traguardi sempre più ambiziosi, per noi e per i nostri fornitori, perché ci assumiamo un chiaro impegno verso le persone che realizzano i nostri prodotti tanto quanto verso il nostro pianeta. Quest’anno siamo orgogliosi di poter offrire ad un maggior numero di persone l’opportunità di ampliare la propria formazione. La stretta collaborazione con i nostri fornitori ci consente di metterci alla prova e individuare nuove soluzioni per salvaguardare il nostro pianeta per le generazioni future. Da sempre il nostro obiettivo non consiste solamente nel compiere progressi nella nostra filiera, ma anche nell’introdurre cambiamenti significativi nell’intero settore.
Nel 2018, Apple ha ampliato l’offerta di programmi didattici e di crescita professionale introducendo nuovi corsi, inclusi training sullo sviluppo di app con Swift. I primi partecipanti hanno creato più di 40 app che spaziano dalle soluzioni sviluppate per il lavoro ai giochi. Lo scorso anno, oltre 1500 dipendenti dei fornitori Apple hanno conseguito una laurea, andando così ad aggiungersi alle migliaia di dipendenti che hanno usufruito di programmi formativi, la cui offerta diventa sempre più ampia ogni anno. Apple ha inoltre collaborato con i fornitori per creare programmi di formazione sulla salute: seguiti da oltre 250.000 persone nel mondo, questi programmi includono corsi su nutrizione e salute materna.
Apple ha infine intensificato i propri sforzi per aiutare la filiera a preservare le risorse naturali, estendere l’utilizzo di sostanze chimiche più sicure e ridurre l’inquinamento. Nell’ambito dell’iniziativa “Zero Waste to Landfill”, i fornitori Apple hanno evitato il conferimento in discarica di 1 milione di tonnellate di rifiuti in tre anni. Il programma Apple Clean Water Program è stato esteso a 116 fornitori, per un totale di 7,6 miliardi di galloni d’acqua risparmiati nel 2018. Un gallone per ogni abitante del pianeta. L’azienda ha inoltre collaborato con i fornitori per ridurre le emissioni di gas a effetto serra di oltre 466.000 tonnellate su base annua, che corrispondono a 100.000 automobili in meno sulle strade per un anno.

Ogni anno, Apple richiede ai propri fornitori di soddisfare standard sempre più elevati per quanto concerne condizioni di lavoro sicure ed eque. Le aziende vengono sottoposte a controlli secondo quanto stabilito nel Codice di condotta dei fornitori Apple, che include oltre 500 criteri di valutazione; Apple collabora inoltre con i fornitori in loco per conseguire miglioramenti, laddove necessario. Nel 2018, Apple ha incrementato il sostegno per le neo madri e, ponendosi a guida dell’intero settore, ha richiesto ai fornitori di prevedere apposite nursing rooms sul posto di lavoro. Per verificare che i fornitori rispettassero questo e gli altri standard previsti, Apple ha condotto 770 audit delle strutture in oltre 30 nazioni nel 2018, per una copertura del 93%.

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