Quanto si può risparmiare online per il proprio bebè?

di Redazione TecnoGazzetta

Alla fine dello scorso anno l’ISTAT ha parlato chiaro: in otto anni in Italia sono nati 100mila neonati in meno ma l’Italia sembra essersi messa nuovamente in moto per incentivare le famiglie italiane a fare figli e – con lo stesso obiettivo – si sta muovendo il canale e-commerce che offre a neogenitori o a quanti siano prossimi ad avere un bambino potenzialità di risparmio davvero considerevoli.

idealo – il portale internazionale di comparazione prezzi per gli acquisti digitali – ha voluto indagare l’argomento, scoprendo dati molto interessanti:

  • Per i beni di prima necessità, il risparmio medio si attesta attorno al 10%. idealo ha stilato una lista dei prodotti particolarmente convenienti se acquistati online, a partire dai biberon che consentono un risparmio medio del 26,6% (pari a circa 4,83€), seguiti da pannolini con il 15,0% (3,02€) e dai seggiolini per auto con il 10,3% (21,25€).
  • Per il settore dell’intrattenimento il risparmio medio si attesta, invece, attorno al 10,4%, con i libri per la prima infanzia tra i prodotti più convenienti da acquistare online (con un risparmio medio del 29,4% pari a circa 6,75 euro).
  • Acquistando online articoli legati all’abbigliamento il risparmio medio si attesta infine intorno al 19,7% con al primo posto l’intimo per neonati, che garantisce un risparmio del 40,9% pari a circa 4,53 euro.
  • Ma chi sono i genitori digitali italiani che si informano online? I più interessati ai prodotti considerati “necessari” si assestano in una fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni (per il 44,6%). Per quanto riguarda le ricerche relative all’intrattenimento, i più interessati hanno tra i 35 e i 44 anni (43,6%).
  • Si tratta di un mercato appannaggio delle donne (per il 70%) che preferiscono informarsi tramite smartphone.

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