L’Hand Tracking su Oculus Quest disponibile da dicembre

di Voodoo Prime

Comunicare, gesticolare, afferrare e maneggiare gli oggetti: le nostre mani giocano un ruolo importante nel modo in cui interagiamo con il mondo e sono fondamentali nel dare la sensazione di presenza effettiva in uno spazio virtuale.

Per questo Oculus ha iniziato a portarle in VR attraverso i controller Oculus Touch, così da permettere ai giocatori di sentirsi coinvolti in maniera più naturale all’interno della VR. Adesso ha compiuto il passo successivo con l’Hand Tracking su Oculus Quest grazie al quale si potrà interagire all’interno della realtà virtuale utilizzando le proprie mani realmente, senza bisogno dei controller!

Con le feste natalizie ormai alle porte l’Hand Tracking verrà rilasciato da questa settimana per i consumatori mentre la settimana prossima verrà rilasciata come SDK per gli sviluppatori. Sarà sufficiente aggiornare il proprio software Quest alla v12 non appena apparirà e far partire l’hand tracking dal menu Experimental Features per essere tra i primi a provarlo. In questa release iniziale le proprie mani potranno essere utilizzate per navigare e interagire nell’interfaccia della Home, tra cui la Libreria e lo Store, potendo selezionare anche le “first-party” app come Oculus Browser e Oculus TV. Si potrà stabilire perfino l’altezza del pavimento per il Guardian System le proprie mani, senza bisogno del controller.

Per passare dalle proprie mani al controller touch basterà cliccare sul comando apposito nella Home di Oculus che permette lo switch. Ma questo è solo l’inizio: nel 2020 verranno aggiunte nuove caratteristiche e funzionalità per migliorare l’esperienza di hand tracking su Quest.

E non è finita: con il nuovo SDK in uscita la prossima settimana, gli sviluppatori e i creator potranno ora sbloccare per la prima volta le interazioni manuali nelle app di Quest senza l’uso dei controller. Avranno quindi la possibilità di inventare nuovi contenuti ed esperienze da vivere direttamente con le proprie mani: dai movimenti più espressivi nelle app social ai workflow più efficienti nei moduli formativi aziendali, e molto altro.

Oculus si augura che l’hand tracking possa rendere la realtà virtuale più accessibile anche a chi non l’ha mai provata prima, non dovendo più imparare ad utilizzare le funzioni dei controller. Per chi invece ha già Quest, una volta sparito l’hardware ci si potrà completamente immergere nella magia della realtà virtuale connettendosi con altri utenti in maniera più intuitiva e perfetta.

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