Raccolta differenziata e sostenibilità: WILLPY è l’innovazione nella conservazione dei rifiuti domestici

di Valerio Longhi

Secondo una stima effettuata da Steptechpark, riducendo almeno del 50% la necessità di frequenza di raccolta dell’umido in Italia, si riuscirebbero a risparmiare quasi 100.000 tonnellate di CO2 all’anno

Il tema della sostenibilità è diventato uno dei punti cardine del nuovo millennio: la prima necessità della nostra generazione è quella di salvare il pianeta, o perlomeno essere in grado, giorno dopo giorno, di mettere in pratica una serie di comportamenti per riuscire ad inquinare meno.

WILLPY, è un contenitore per il rifiuto umido urbano. Ideato, sviluppato, ingegnerizzato e prodotto in Italia e dotato di una tecnologia innovativa unica al mondo, coperta da brevetto per invenzione industriale. Progettato per salvaguardare l’ambiente, è la vera innovazione della raccolta dei rifiuti umidi. 

Si tratta di un oggetto tecnologico per lo smaltimento dell’organico, che ne prolunga la conservazione, limita gli odori ed evita la formazione del liquido che buca i sacchetti biodegradabili. Si utilizza come un normale contenitore, creato, però, con materiali riciclati e riciclabili. Un elettrodomestico di design e sostenibile, il cui brevetto è stato creato appositamente per estrarre l’ossigeno dal contenitore: il processo di conservazione del rifiuto si avvia con la chiusura, in modo da poter essere utilizzato come i normali contenitori.

Secondo una stima effettuata da Steptechpark, primo hub innovativo con la missione di ridurre le emissioni di gas a effetto serra dall’atmosfera, la produzione di rifiuti in Italia è pari a 30,2 milioni di tonnellate, il che significa che ogni abitante produce annualmente più di 500 kg di rifiuti che devono essere raccolti e smistati. Oltre ad avere un costo monetario, questo dispendio di energie assume un prezzo che il nostro pianeta paga giornalmente: la raccolta dei rifiuti umidi viene effettuata molto più spesso rispetto alla raccolta dei restanti differenziati, sia a causa dei cattivi odori, che del deperimento del materiale organico.

Riducendo almeno del 50% la frequenza di raccolta dell’umido, si riuscirebbero a risparmiare quasi 100.000 tonnellate di CO2 all’anno. Un traguardo che si rivelerebbe importante nei confronti dell’impatto ambientale a livello nazionale.

WILLPY crea le condizioni necessarie al rallentamento del deterioramento dell’organico per permettere di tenerlo in casa diversi giorni senza problemi di odori o formazione di quel  liquido ( percolato ) che buca i sacchetti biodegradabili.

È stato studiato per funzionare ed essere utilizzato con i normali sacchetti biodegradabili (acquistabili o forniti dalle utility). Questo, senza utilizzare sostanze chimiche, poiché la sua tecnologia brevettata, situata nel coperchio, fa in modo di ridurre la quantità di ossigeno contenuta all’interno del contenitore.

La riduzione della quantità di ossigeno all’interno di WILLPY fa sì che gli scarti di cibo e materiale organico riposti deperiscano più lentamente, e quindi non sia necessario svuotarlo così frequentemente, evitando la doppia raccolta settimanale dell’umido e risparmiando addirittura metà della CO2 generata dai mezzi di raccolta che si occupano dello smistamento dei rifiuti.

WILLPY è un elettrodomestico a tutti gli effetti – necessita di una presa di corrente per funzionare – ma sempre rimanendo nell’ottica green per cui è stato creato: consuma in un anno quanto un pc in un giorno.

WILLPY è nato osservando la realtà della vita casalinga di tutti i giorni nell’ambito della quotidiana gestione dei rifiuti. Tutti noi, in qualsiasi parte del mondo, produciamo rifiuti umidi quando cuciniamo o quando mangiamo. I rifiuti umidi creano problemi e fastidi. Devono essere gestiti e smaltiti velocemente in quanto producono odori, liquido percolato, sporcizia, larve, vermi e insetti, tutte situazioni che dobbiamo evitare al più presto.

L’idea è stata quella di inventare un sistema per facilitare la vita di tutti, perché in tutte le case siamo costretti a gestire e convivere con il rifiuto e le sue problematiche. WILLPY permette di evitare gli odori e poter gestire i rifiuti umidi in casa anche per una settimana, o finché il contenitore è pieno.

“Il brevetto tecnologico progettato per WILLPY è motivo di grande orgoglio per la nostra azienda – dichiara Louis Felice, CEO di OPEN59. Oltre ad essere un oggetto pratico ed utile, fa in modo di contribuire alla battaglia per il sostenibile a cui il periodo storico in cui viviamo è strettamente legato. Con questo prodotto vogliamo che OPEN59 collabori attivamente all’impresa per un mondo migliore, non esiste nessun altro prodotto come WILLPY, e siamo ancora più contenti di poter dire che l’idea e la produzione sia tutta italiana.”

WILLPY consente di avvicinare le modalità di gestione del rifiuto umido a quelle del rifiuto secco che, contrariamente a quello umido, viene smaltito solo quando il contenitore è pieno e non quando fa odore. Per questo motivo WILLPY ha dimensioni più grandi dei normali contenitori di rifiuto umido, può accumulare i rifiuti di più giorni senza problemi. Esattamente come si fa normalmente per i rifiuti secchi.

Riciclare evita lo spreco di risorse e protegge il pianeta: con WILLPY anche la frazione dell’organico può fare la sua parte.

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