Gli errori energetici più comuni nelle case degli italiani

di Fabrizio Castagnotto

Si tratta di una guida nata grazie al progetto itinerante di sensibilizzazione sugli sprechi energetici “La Casa Distratta”, la cui ultima tappa è stata il Lucca Comics and Games.

Per gli italiani la casa è un bene indispensabile, ben il 94% la considera importante (dati CasaDoxa) e infatti più del 92% ne ha una di proprietà (dai Agenzia delle Entrate 2019). Ma una volta acquistata è davvero fondamentale mantenerla in ottimo stato e sempre efficiente per far sì che il nostro amato rifugio non si tramuti in un colabrodo di spese inutili, a partire da quelle energetiche.

Spesso, però, quando siamo in casa mettiamo in atto, anche inconsapevolmente, comportamenti sbagliati, che pesano sulle nostre bollette. Nasce proprio da questa problematica il progetto di sensibilizzazione “La Casa Distratta” by NeN, ideato per scovare comportamenti scorretti che fanno disperdere energia preziosa in casa. Piccole abitudini comuni, a cui spesso si dà poca importanza, ma estremamente dannose per il “peso” che hanno sulla bolletta e soprattutto sull’ambiente.

La Guida alla Casa Distratta


Dall’esperienza maturata con i primi due appuntamenti, organizzati a Milano e Lucca, con oltre 2500 partecipanti coinvolti nelle ricerca di quanti più errori energivori possibili, la startup NeN, prima Enertech in Italia, ha preparato “La Guida alla Casa Distratta”, un prezioso vademecum con la classifica dei comportamenti sbagliati che troppo spesso commettiamo (senza saperlo) quando siamo tra le mura domestiche:

Errore n°1 – Decoder in stand-by (trovato solo dal 10% dei partecipanti a “La Casa Distratta”)

E’ ormai in molte, moltissime case. Ne abbiamo magari anche più di uno. Il decoder che rimane in stand-by consuma 700Wh al giorno! Spegnerlo quando non serve permette di risparmiare fino al 65% di energia.

Errore n°2 – Lavatrice caricata a metà (trovato dal 14% dei partecipanti)

Due lavaggi a mezzo carico consumano il 60% in più di uno a pieno carico. E’ importante fare attenzione all’organizzazione del “momento lavanderia” e sensibilizzare ogni componente della famiglia a non utilizzare la lavatrice a sproposito.

Errore n°3 – Mestolo di metallo su piano a induzione (trovato dal 15% dei partecipanti)

Sicura e veloce, la cucina con la piastra a induzione ha degli innegabili vantaggi. E’ bene però avere degli accorgimenti anche in questo caso. Attenzione, infatti, alle possibili interferenze con le correnti del piano e alle dispersioni che si possono creare con utilizzo di utensili da cucina metallici, come il mestolo.

Errore n° 4 – Temperatura di frigorifero e freezer troppo bassa (trovato dal 17% dei partecipanti)

Una temperatura compresa tra 4° e 6° è più che sufficiente per conservare i cibi e evita di sprecare elettricità inutilmente. Allo stesso modo, per il congelatore bastano -19° per fare il proprio lavoro egregiamente.

Errore n° 5 – TV in standby (trovato dal 30% dei partecipanti)

La TV lasciata in stand-by per un giorno consuma come la stessa tenuta accesa per due ore.

E’ vero, è scomodo ogni volta staccare la spina del televisore, che magari è anche posizionata scomoda dietro un mobile. La soluzione? Utilizzare una comunissima ciabatta multipresa con interruttore a cui collegare il televisore.

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