SEAT collabora con UFO per entrare nel kicksharing

di Enrico Cremonese

Dopo il lancio del monopattino SEAT eXS powered by Segway allo Smart City Congress di Barcellona e la presentazione internazionale della cconcept car SEAT Minimó, la casa automobilistica ha annunciato al Mobile World Congress che guiderà la strategia di micromobilità urbana all’interno del Gruppo Volkswagen.

Dall’inizio della sua commercializzazione a metà dicembre, SEAT ha venduto circa 5.000 unità di SEAT eXS. Ora, l’azienda fa un ulteriore passo avanti e annuncia l’accordo di collaborazione strategica con la start-up per il kicksharing elettrico UFO, attraverso XMOBA Ventures, per mettere a disposizione dei cittadini di Madrid 530 monopattini SEAT eXS powered by Segway. “L’eXS è il primo prodotto SEAT progettato specificamente per facilitare la mobilità urbana. L’accordo siglato con UFO conferma il nostro impegno per la micromobilità e rappresenta la nostra prima incursione nel kicksharing “, ha dichiarato Lucas Casasnovas, Direttore Product Marketing SEAT. Mario Marín, co-fondatore e CEO di UFO, ha inoltre dichiarato che “UFO è nata per rivoluzionare la mobilità nelle città, rendendola più semplice, umana e sostenibile. Siamo entusiasti della collaborazione avviata con SEAT perché abbiamo trovato un partner che comprende, come nessun altro, le esigenze di mobilità del futuro e che fornisce una visione totalmente allineata a quella di UFO. Abbiamo grandi progetti per portare UFO in altre città europee e questa partnership farà da apripista”.

L’accordo tra XMOBA Ventures, società indipendente di SEAT che verifica, implementa e investe in nuove soluzioni di mobilità, e UFO prevede inoltre che sia XMOBA ad analizzare i dati sulla mobilità e i servizi di noleggio dei monopattini per approfondire le attuali conoscenze in tema di micromobilità urbana. Arantxa Alonso, Direttore esecutivo di XMOBA, ha dichiarato che “questo progetto rappresenta per XMOBA una spinta nel nostro impegno a promuovere nuove soluzioni che semplificano la mobilità nelle città. La collaborazione con UFO ci consentirà di comprendere e identificare i prodotti di micromobilità e rappresenta un primo passo verso un nuovo modello che favorisca l’innovazione e la collaborazione“.

Accanto alle città SEAT sta lavorando a stretto contatto con le autorità, ascoltando i rappresentanti di diverse istituzioni pubbliche, per conoscere la loro visione sulla mobilità nelle grandi città e cercare sinergie in merito alle esigenze specifiche in materia di mobilità urbana. La collaborazione con UFO si espande oltre Madrid e l’impegno è quello di estendere questo programma pilota e il servizio ad altre città in base alla loro evoluzione, sempre in collaborazione con le pubbliche amministrazioni. Il fermo impegno di SEAT è di integrare questo nuovo mezzo di trasporto nel modo meno invasivo e più sicuro per i cittadini. L’incursione nel kicksharingIl modo di funzionamento del servizio di kicksharing attraverso UFO è semplice e intuitivo. Attraverso la mappa offerta dalla app, basta cercare il monopattino parcheggiato più vicino alla propria posizione e sbloccarlo scansionando il codice QR dell’e-kickscooter. UFO opera a Madrid con le licenze rilasciate dall’Area Mobilità e Ambiente del Comune, e punta a poter diventare un’alternativa sostenibile per la mobilità urbana. Il costo del servizio è pari a 1€ per lo sblocco e 0,15€ al minuto per l’utilizzo. Il pagamento viene effettuato automaticamente tramite app in base al tempo di utilizzo e i monopattini devono essere parcheggiati in posti riservati per motocicli e biciclette, all’interno delle strisce appositamente segnate sulla carreggiata oppure sui marciapiedi, seguendo il regolamento locale della città di Madrid.

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