“When We Stayed Home”: da Venezia a Parigi, uno sguardo in VR alle città vuote durante la quarantena

di Fabrizio Castagnotto

Da alcuni mesi il mondo sta affrontando una sfida durissima. Le città sono rimaste vuote per settimane. When We Stayed Home è una raccolta di video a 360° che percorrono le strade deserte durante il lockdown. La tranquillità, la calma e il vuoto di queste città permettono di apprezzarne una bellezza alla quale spesso non facciamo caso. Aprile 2020, nella sua singolarità, è diventato a tutti gli effetti un periodo unico anche dal punto di vista culturale.


When We Stayed Home offre una finestra sul mondo, per guardare in maniera inedita a questo periodo senza precedenti della nostra storia. Attraverso i racconti di personaggi iconici del luogo che contribuiscono a far rivivere le città deserte, queste straordinarie passeggiate in VR offrono una potente panoramica del mondo “prigioniero”. I primi due episodi riguardano Venezia e Parigi e sono ora disponibili su Oculus TV grazie a Oculus Quest.

VENEZIA

Alex Hai è il primo gondoliere transgender di Venezia ed è la guida della puntata dedicata a Venezia. È gondoliere da 24 anni e per la prima volta nella sua carriera è stato costretto a lasciare la sua gondola Pegasus sul molo, mentre l’Italia dichiarava il lockdown nazionale. “Venezia non è mai stata così vuota”, dice. “Ma la città è forte. Quest’anno Venezia ha compiuto 1599 anni e saprà andare avanti”.

Per la prima volta nella storia moderna, Venezia è priva di turisti. Tutti i gondolieri sono spariti e le acque di Venezia sono vuote. “Negli ultimi 900 anni le gondole sono state l’emblema di Venezia”, dice Hai. “L’una non può vivere senza l’altra”. Pur temendo l’incerto futuro dell’industria turistica, Hai esprime la sua fiducia nella determinazione del popolo veneziano.

PARIGI

Jérôme Callais, libraio sulle rive della Senna da trent’anni, è il narratore dell’episodio parigino. Durante la quarantena ha dovuto chiudere la sua attività. “Anche quando Parigi è deserta, sulle rive della Senna c’è sempre qualcuno”, dice. “Ora invece, anche le rive sono deserte”.

Callais descrive le rive della Senna come “un grande mix di cultura, storia e civiltà e un crogiolo sociale, architettonico e umano”. Ora invece, commenta tristemente la totale calma e il vuoto di queste rive, condividendo le sue paure per il futuro e temendo che questa situazione diventi la “nuova normalità”.

Entrambi gli episodi si trovano nella sezione “Must-See Immersive Videos” di Oculus TV su Oculus Quest. È anche possibile visitare le pagine di Venezia e Parigi e selezionare “Save to VR” per vederle su Oculus Go.

Gli altri due episodi, dedicati a Tokyo e Gerusalemme, arriveranno su Oculus TV nel mese di giugno.

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