Il 2020 è l’anno che ha stravolto più che mai le abitudini dei consumatori definendo una nuova “prospettiva”, più tecnologica e connessa

di Enrico Cremonese

Il 2020 è un anno che rimarrà nella storia, l’emergenza e le restrizioni hanno radicalmente modificato le abitudini degli italiani. È in atto un profondo cambiamento culturale nella società, una rivoluzione che ha generato un’interruzione delle precedenti abitudini portando alla nascita di nuove. Dalla cucina all’intrattenimento, dalla modalità di allenamento a quella di lavoro, dalle relazioni al tempo libero: tutto è profondamente cambiato. Le persone hanno dovuto cambiare prospettiva per vivere il quotidiano, generando atteggiamenti, comportamenti e abitudini completamente diversi rispetto al passato, e ci sono riuscite soprattutto grazie alla tecnologia.  

Il Trend Radar di Samsung, attraverso uno studio condotto con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 2.000 persone tra i 20 e i 50 anni, ha voluto indagare su come la tecnologia possa essere di supporto, non solo nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto nel periodo difficile come quello di isolamento forzato che ha portato e porta tutt’ora a vedere il mondo con una nuova prospettiva.

Cosa è cambiato nella vita di tutti i giorni 

Oltre la metà degli intervistati ha dichiarato che la propria vita è cambiata molto rispetto al passato con l’arrivo dell’emergenza sanitaria e le relative limitazioni. Il 71% degli italiani ha visto mutare il proprio modo di relazionarsi con gli altri, il 64% ha scoperto un nuovo modo di lavorare e il 61% ha modificato il proprio rapporto con la tecnologia. Infatti, il 45% ha affermato che in questo periodo la tecnologia risulta indispensabile per la vita di tutti i giorni e oltre la metà la utilizza molto più rispetto al passato. Attività che prima venivano svolte fisicamente hanno modificato i propri confini passando dal reale al virtuale, come ad esempio la spesa che il 61% degli intervistati non fa più recandosi al supermercato ma stando comodamente sul divano di casa, oppure la gestione della propria abitazione che oggi il 64% degli italiani non svolge più manualmente, ma sfruttando la propria smart home e i dispositivi elettronici connessi: dall’accensione delle luci all’avvio della lavatrice, dall’attivazione del robot aspirapolvere alla modifica della modalità di cottura del forno.

Un nuovo sguardo sulla propria vita 

Il molto tempo trascorso in casa e i limiti causati dalle restrizioni hanno modificato le abitudini mostrando anche alcuni vantaggi che non erano ancora valorizzati e per alcuni non ancora percepiti. Le persone hanno imparato a guardare la propria vita e il mondo con una nuova prospettiva cambiando il proprio approccio alla quotidianità. La tecnologia ha aiutato il 71% degli intervistati a svolgere commissioni che prima pensavano di poter fare solo uscendo di casa; per il 65% ha invece permesso di restare in contatto con amici e colleghi di lavoro anche senza frequentarli di persona; il 59% ha scoperto di poter vivere un ecosistema di dispositivi connessi iniziando a sfruttarne le opportunità, mentre il 53% del panel ha capito come ottimizzare il proprio tempo lavorando da casa e il 49% ha continuato a mantenersi in forma grazie ad app e smartwatch che offrono l’opportunità di avere un personal trainer sempre a disposizione, ovunque e in qualsiasi momento.

Nei mesi più difficili molti hanno imparato ad essere più elastici e flessibili nell’organizzazione della propria giornata (69%) e anche degli spazi della propria casa (55%), alcuni hanno capito di non dover dare nulla per scontato apprezzando anche le piccole cose (51%) e altri hanno imparato ad utilizzare meglio la domotica e i dispositivi tecnologici (48%). Infatti, il 55% degli intervistati ha dichiarato che gli strumenti che hanno maggiormente influenzato e supportato il cambiamento sono stati proprio quelli tecnologici. Tutto questo ha portato a modificare il proprio approccio alla vita e ad avere una nuova prospettiva soprattutto per il valore dato ai piccoli gesti che fanno la quotidianità (62%), all’idea di casa (59%) e al supporto che la tecnologia può dare sotto tanti aspetti (55%), non solo operativi ma anche emozionali, come una videochiamata con i parenti lontani che si sentono vicini anche se fisicamente distanti.

Il dispositivo “chiave” di questo cambiato per il 74% degli italiani è stato lo smartphone, a seguire sono stati di supporto il televisore (67%), il notebook (55%), lo smartwatch (49%) e il frigorifero (42%). Device che hanno fatto conoscere anche nuovi servizi che prima non venivano utilizzati: dalle piattaforme di intrattenimento e streaming (65%) a quelle per videochiamate e meeting virtuali (57%), dall’app per fare la spesa (55%) fino ai pagamenti digitali (51%).

Un futuro sempre più connesso 

Un cambiamento che si sarebbe sviluppato in diversi anni è avvenuto in qualche mese, portando a svolgere online attività che in passato non si pensava di poter fare diversamente. Ad esempio, Il 61% ha effettuato acquisti online e non presso lo store fisico, il 55% ha effettuato riunioni di lavoro su piattaforme virtuali stando a casa e non più in ufficio, e il 51% è rimasto in contatto con amici e parenti solo grazie alle videochiamate. Il 2020 è stato anche una finestra sul futuro dal punto di vista tecnologico, ha fatto capire alle persone quanto la vita sarà sempre più interconnessa e quanto la tecnologia sia oramai diventata un alleato fondamentale per la vita di tutti i giorni e per le grandi sfide. Infatti, il 69% degli intervistati ha dichiarato di aver preso consapevolezza delle opportunità tecnologiche che l’innovazione mette a disposizione solo dopo questi mesi difficili, e il 51% ha ammesso che, anche se ne era a conoscenza, non aveva mai sfruttato così tanto il potenziale tecnologico.

Cambiare prospettiva grazie alla tecnologia ha permesso di programmare le diverse attività in anticipo senza farsi trovare impreparati (51%), rende reale e concreto il risparmio di energia ottimizzando costi e tempo (56%), offre l’opportunità di gestire i propri elettrodomestici connessi in qualsiasi momento e luogo direttamente dal proprio smartphone (62%) e di creare un vero e proprio ecosistema nella propria casa (67%). Oggi, infatti, si conoscono i vantaggi degli elettrodomestici smart e si interagisce maggiormente con loro, oltre la metà degli intervistati sfrutta più che mai TV (65%), aspirapolvere (56%) e forno (52%).

Quest’anno è stato necessario cambiare prospettiva per reinventare idee e azioni, dal quotidiano allo straordinario. Flessibilità e agilità hanno permesso alle persone di adattarsi a nuovi bisogni e necessità creando nuovi stili di vita e modi di essere, sempre con un alleato speciale: la tecnologia. Gli italiani hanno scoperto che quello che credevano possibile solo in futuro è già realtà e il 74% del panel ha dichiarato che non tornerà alle vecchie abitudini, adesso ha scoperto le infinite possibilità della tecnologia e vuole sfruttare pienamente il potenziale a disposizione.

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