Black Friday, Assoutenti: già partite truffe su web e social network

di Thomas De Vido

Finti negozi online e sconti inesistenti, il raggiro viaggia sui social network. Massima allerta su link sospetti, hashtag e tag su Instagram

Sono già partiti i tentativi di truffa ai danni dei consumatori legati al Black Friday. Lo denuncia oggi Assoutenti che, in vista della settimana di sconti di fine novembre, lancia l’allarme sulle truffe che imperversano specie sui social network.

“Il Black Friday scatena una valanga di messaggi promozionali all’interno dei quali si celano raggiri e tentativi di furto dei dati bancari degli utenti – spiega il presidente Furio TruzziMessaggi che già in questi giorni vengono veicolati non solo attraverso mail o sms, ma soprattutto tramite social network come Instagram o Facebook, usando hashtag, tag e messaggi privati che sponsorizzano link di siti che praticano sconti altissimi su smartphone o capi di abbigliamento griffato”.

“Nella maggior parte dei casi queste pagine hanno lo scopo di rubare credenziali bancarie e dati delle carte di credito degli utenti per svuotarne i conti correnti, e si registrano addirittura finti negozi online che, dopo aver incassato il denaro dai consumatori, non inviano la merce e spariscono nel nulla – prosegue Truzzi – Nei prossimi giorni i tentativi di truffa che utilizzano tali escamotage si moltiplicheranno, pertanto invitiamo i consumatori alla massima attenzione e divulghiamo oggi un decalogo con i consigli utili per evitare di cadere in trappola”.

Il decalogo per evitare le truffe

– Conservate sempre copia dell’ordine effettuato e controllate che esista la possibilità di disdirlo senza pagamento di penali.

– Acquistate solo da venditori sicuri e che riportino i dati della società titolare dell’attività commerciale.

– Acquistate solo da siti web sicuri protetti da sistemi di sicurezza internazionali, riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo.

– Diffidate da sconti troppo elevati e poco credibili: nessuno vi venderà mai uno smartphone da 1.000 euro a 100 euro.

– Verificate se il prezzo pubblicizzato comprenda anche spese di spedizione o tasse.

– Controllate la data di spedizione e verificare sempre da dove viene spedito il prodotto.

– Sul web meglio evitare bonifici o carte di credito, preferire paypal o carte prepagate.

– Non comunicate mai i vostri dati personali via telefono o via mail.

– Ricordare che per legge la merce si può restituire quando si acquista fuori dagli esercizi commerciali fisici entro 14 giorni.

– Per gli acquisti online verificare le condizioni di recesso applicate dal venditore online e ricordate che la garanzia vale anche per i prodotti acquistati online.

– Se il prodotto o il servizio acquistato hanno un difetto di conformità o di produzione avete diritto alla sostituzione o al rimborso.

 

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