Dati PEC: oltre 6, 5 milioni di messaggi scambiati ogni giorno nel 2019. Il 43% degli utilizzatori sono privati

di Andrea Trapani

Nel 2019 sono stati scambiati più di 6,5 milioni di messaggi PEC al giorno e le caselle attive sono state quasi 11 milioni 

L’Agenzia per l’Italia Digitale periodicamente pubblica le statistiche relative alle attivazioni della PEC, l’ultimo aggiornamento fa riferimento al bimestre Novembre – Dicembre 2019 e conta 10.835.317 caselle attive. Merito del suo successo è sicuramente il fatto che sia valida ed efficace alternativa alla raccomandata A/R – poiché ne ha lo stesso valore legale – ma anche che per spedire un messaggio tramite PEC basta uno smartphone o un computer. Ulteriore peculiarità di questo servizio rispetto ai mezzi tradizionali è rappresentata dal fatto che la PEC non solo certifica la trasmissione e l’avvenuta consegna di un messaggio, ma ne garantisce anche l’integrità del contenuto rendendo lo strumento ancora più versatile e adatto a svariati utilizzi che vanno oltre la mera trasmissione di un messaggio o di un file.

Un dato importante visibile nelle statistiche pubblicate da AgID è quello relativo al numero di messaggi PEC scambiati, che rappresenta il miglior indicatore circa l’utilizzo e la diffusione dello strumento. I messaggi scambiati nel bimestre Novembre – Dicembre 2019 sono stati 408.485.733.

Per capire in dettaglio di che numeri si tratta, può essere utile prendere in esame i dati complessivi del 2019: i messaggi scambiati in un anno sono stati superiori a 2 miliardi e 380 milioni e da questo dato, ne emerge un altro ancor più impressionante, ossia una media di più di 6,5 milioni di messaggi PEC scambiati al giorno.

In termini normativi, il paese sta facendo molto per incentivare la digital transformation e quindi un uso sempre maggiore della PEC da parte di aziende, professionisti e Pubblica Amministrazione. Secondo i dati interni di Aruba, però, nel 2019 i principali titolari di caselle Aruba PEC sono stati proprio i soggetti che non avevano l’obbligo legale di usarla, ossia i privati (per il 43%), seguiti dalle ditte individuali (25%), dalle aziende (25%) e dai liberi professionisti (7%).

Tra gli altri dati di interesse emersi dall’analisi:

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  • incremento dei privati: il dato legato all’uso delle PEC tra i privati è in crescita del +4% rispetto all’anno precedente; infatti, secondo la stessa analisi condotta da Aruba nel 2018 i possessori di PEC tra privati erano il 39%;
  • comunicazioni di lavoro vs comunicazioni personali: interessanti anche i dati ricavati dai principali scenari d’uso degli utilizzatori di PEC Aruba. Per il 57,4% si tratta di comunicazioni di lavoro ma per un ingente 30,9% sono comunicazioni di tipo privato, quali ad esempio la partecipazione a concorsi pubblici, le comunicazioni inerenti supplenze scolastiche, la sottoscrizione di contratti o disdette;
  • principali utilizzi: il 25,8% utilizza la PEC per comunicare con la Pubblica Amministrazione, mentre il 9.8% per comunicare con aziende. Nel 7,2% dei casi si utilizza la PEC per partecipare a bandi, gare d’appalto e concorsi; nel 9.1% per la ricezione di fatture elettroniche.

 

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