Voxloud, apre il canale ai rivenditori e presenta nuove funzionalità tra integrazioni con CRM e videochiamate

di Valerio Longhi

Così Voxloud diventa uno strumento imprescindibile per il futuro del lavoro da remoto

Un rebranding che nasce dalla precisa volontà, dato il particolare periodo storico, di volersi posizionare ancora di più come strumento indispensabile per tutte le PMI italiane.

Voverc, prima azienda in Italia a sviluppare e vendere sul mercato una soluzione di centralino telefonico interamente in cloud, diventa Voxloud (https://www.voxloud.com/it/) e lancia sul mercato nuovi prodotti per supportare ulteriormente le aziende che si stanno affacciando al mondo dello smart working non senza  difficoltà.

Il nome Voxloud deriva dall’unione di due termini che ben descrivono la mission della startup: vox dal latino voce e loud dall’inglese “che si sente forte, in modo chiaro”. Un messaggio che viene ulteriormente valorizzato da un nuovo logo, che inserisce al suo interno un megafono e un fulmine, simboli della volontà di amplificare in modo rapido ed efficace la voce delle PMI italiane.

Durante il lockdown la startup ha visto crescere le richieste del suo servizio che permette di poter gestire il proprio centralino da remoto, con la possibilità quindi di poter rispondere al numero aziendale pur lavorando da qualunque altra parte del mondo. Uno strumento che permette quotidianamente ai tanti clienti che ne usufruiscono di poter mantenere intatta quella professionalità e autorevolezza data proprio dalla presenza di un centralino aziendale.

Oggi come non mai stiamo assistendo a una trasformazione della concezione del lavoro, non più inteso come mansione da svolgere in una sede fisica quanto come l’insieme delle attività che si svolgono quotidianamente” – spiega Leonardo Coppola co-founder di Voxloud – “il lockdown ha fatto capire alle persone che per molti lavori non è necessario essere ogni giorno in ufficio, e uno strumento come il centralino in cloud aiuta sicuramente ad organizzare al meglio il lavoro agile.

Cambia il nome ma non l’obiettivo di Voxloud, che rimane lo stesso fin dalla sua nascita, nel 2015, ovvero quello di rendere sia più accessibile economicamente che più user friendly nell’utilizzo, un simile strumento anche alle piccole PMI che vogliono avere un profilo professionale con i propri clienti, attraverso l’uso di un centralino. 

Voxloud infatti è un centralino che funziona in cloud, attivabile in 59 secondi, con una forte attenzione alla user experience in tutte le sue fasi. Rapidità, velocità, nessun montaggio richiesto da parte di un tecnico e nessuna formazione del personale necessaria per l’utilizzo. Questi i punti di forza di Voxloud rispetto ad altri centralini aziendali e che si sta dimostrando essere una soluzione rapida e sempre più al passo con il processo di digitalizzazione che stiamo tutti vivendo in modo più accelerato.

Lo attestano anche le vendite, aumentate nell’ultimo periodo del +27% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, segno che un centralino full VoIP non è più visto come qualcosa di lontano e inaccessibile quanto una proposta concreta ed efficiente da poter implementare in totale autonomia. “Si tratta di un sistema molto comodo e facilmente accessibile all’utente finale, che può personalizzarlo autonomamente in ogni aspetto. In più essendo in cloud permette di non dover essere in ufficio o in negozio per rispondere al telefono e di poter gestire da remoto gli ordini. Una soluzione particolarmente efficiente anche per tante attività commerciali” – prosegue Leonardo Coppola.

Il lockdown di Voxloud: la pronta risposta del team alle richieste del mercato

Voxloud, come tante startup del settore, ha da sempre spinto per il lavoro in modalità smart working, un metodo che le ha permesso di acquisire talenti senza restringere la ricerca a una precisa area geografica e senza mai diminuire la produttività. La startup è composta da un team di 20 persone, di cui 4 lavorano in Ucraina, 1 in Russia e 1 in Pakistan. Gran parte della squadra lavora in full remote da sempre, situazione che chiaramente si è resa poi ancora più obbligata dal recente lockdown. Questa modello di lavoro da remoto ha permesso a Voxloud di non essere impreparata a gestire al meglio il carico delle richieste arrivate in questo periodo e di poter soddisfare tutte le esigenze dei nuovi clienti, che hanno intuito quanto un buon centralino aziendale dia subito un’immagine più professionale dell’azienda pur garantendo in questo caso lo smart working.

È in questo periodo che nasce la strategia di rebranding che non vede solo un nuovo nome e logo, quanto il lancio di nuove funzionalità della piattaforma e il progetto ambizioso di aprire il canale di partner rivenditori del servizio offerto.

Nuove funzionalità per potenziare l’esperienza in cloud delle PMI

Ad oggi le prime funzioni integrate nel centralino cloud di Voxloud riguardano l’integrazione dello stesso con il CRM dell’azienda e che permette quindi di avviare, eseguire e tenere traccia delle chiamate del centralino direttamente dal CRM usato. Al momento le integrazioni attualmente supportate con i più utilizzati software di CRM e marketing automation sul mercato sono: Intercom, Salesforce, Zoho, Hubspot, Keap, Zendesk e Google Contacts. Vi è inoltre la possibilità di personalizzare la coda delle chiamate, dal sottofondo musicale al messaggio inviato, oltre al poter scegliere quanto tempo mantenere una chiamata in coda e chi dovrà rispondere.

Presente poi la nuova funzione Numero Verde che permette di configurarlo autonomamente e senza costi di attivazione o costi fissi mensili, in quanto il servizio è totalmente ricaricabile direttamente dal proprio pannello di controllo. In ultimo è in fase beta la funzione di videoconferenza, che permette di poter gestire in modo autonomo le videochiamate attraverso un’interfaccia user friendly e dotando ogni utente del centralino Voxloud di una stanza virtuale dedicata, con URL condivisibile in qualsiasi momento per poter invitare i vari partecipanti.

In futuro aggiungeremo alla nostra offerta un sistema di messaggistica aziendale con file sharing, oltre a potenziare il servizio di videochiamate, tutte soluzioni pensate per offrire all’azienda un unico pacchetto con più funzioni integrate, perfette per lo smart working aziendale” – spiega Leonardo Coppola – “Un aiuto concreto alle aziende che hanno necessità di collaborare con diversi strumenti, al di là delle telefonate, e di gestire i flussi di informazioni senza utilizzare strumenti esterni o personali come ad esempio Whatsapp.” Scelte che vanno ancora di più verso la direzione intrapresa da Voxloud, fin dalla sua nascita, di costruire un sistema di centralino cloud che fosse verticale sulla sola comunicazione aziendale oltre che aperto e facilmente integrabile con altri software, a differenza della maggior parte dei sistemi che risultano essere chiusi e quindi non personalizzabili in base alle singole esigenze del cliente.

La prossima sfida dell’apertura del canale rivenditori

Ora ci apriamo al canale indiretto di vendita (dai system integrator fino ai service provider) che aiuta la scalabilità, fornendo ai rivenditori una piattaforma pronta all’uso e adattabile a qualsiasi operatore telefonico, senza necessità di investimenti in tecnologie grazie al cloud.” Si tratta di una scelta matura oltre a rappresentare un segnale di crescita della startup dopo 5 anni di attività. “Siamo partiti nel 2015 con una piccola grande ambizione: quella di contribuire a rivoluzionare e far stare al passo con i tempi il settore delle telecomunicazioni in Italia” – conclude Leonardo Coppola – “È un percorso in divenire ma se all’inizio ci siamo scontrati con diversi ostacoli, tra i quali la diffidenza degli investitori e la pigrizia delle aziende a passare ad un sistema in cloud, oggi invece vediamo che c’è sempre più presa di coscienza da parte anche delle piccole e medie imprese, come degli esercizi commerciali, che la digitalizzazione è il presente e non più il futuro.

Voxloud è la prima azienda a sviluppare e vendere sul mercato italiano una soluzione di centralino telefonico interamente in cloud attivabile in 59 secondi per le piccole e medie imprese. Conta circa 1047 clienti all’attivo, che spaziano dal settore immobiliare alla ristorazione, dagli studi professionali e associati alle agenzia di viaggio, dalle società di consulenza agli e-commerce.

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