I workflow sono la chiave per il successo del business

di Redazione TecnoGazzetta

Le tre priorità per implementare una corretta strategia

A cura di Jordi Ferrer, Vice President and General Manager UK&I, ServiceNow

Ogni giorno è un giorno determinante per il successo dell’azienda. E in questo periodo, ancora di più. In tutto il mondo, le aziende hanno affrontato sfide incredibili a causa e durante la pandemia, ma è anche importante riconoscere le opportunità che questo evento ha creato e i successi che ne possono derivare. La preoccupazione principale, ora, è ovviamente come rendere gli aspetti positivi duraturi e garantire un miglioramento continuo.

Il primo passo è capire quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere (prima di decidere come raggiungerli), accettando contemporaneamente l’idea che bisogna essere pronti ad adattarsi a eventuali cambiamenti. In generale, però, le priorità rimangono le stesse, ovvero proteggere e far crescere il business, tagliare i costi e passare dalla gestione del rischio alla sua prioritizzazione.

I workflow possono trasformare questi obiettivi in ​​realtà, portando semplicità e chiarezza in tutte le funzioni aziendali. Ma come dovrebbe essere il percorso per implementare i workflow e come devono essere sfruttati per migliorare i risultati?

Conquistare i cuori e le menti

I workflow sono fondamentali per cambiare e adattarsi a nuovi modi di lavorare. Gli esseri umani possono essere naturalmente contrari al cambiamento però, e ancor di più le persone che all’interno dell’azienda sono abituate a decidere e ad assumersi molte responsabilità.

Questo perchè le organizzazioni orientate alla funzionalità creano silos funzionali e il cambiamento iniziale può essere un percorso in salita. Nel mondo del lavoro contemporaneo, le aziende sono interfunzionali e se i dati sono bloccati in un luogo, l’efficienza e la produttività ne risentono. Ecco perché è importante spostare l’attenzione da “Come abbiamo fatto in passato e come facciamo ora a far funzionare i vecchi sistemi” a “Qual è il modo giusto per farlo ora?”.

Una parte fondamentale per raggiungere questo obiettivo è cambiare le menti dei responsabili aziendali e convincerli che il cambiamento è necessario, mostrando, invece che raccontando, i vantaggi dei workflow.

Il cambiamento può essere scoraggiante, ma non si deve cadere nell’idea sbagliata che la trasformazione possa avvenire solo ricominciando da capo. In effetti, il modo migliore per andare avanti è lavorare con ciò che si ha a disposizone, ma facendolo funzionare meglio. Questo è il modo meno dirompente e più conveniente per avere successo con i workflow.

Diventare realistici riguardo il futuro del lavoro

Oggi esistono alcune idee sbagliate sull’intelligenza artificiale e sull’automazione del lavoro a causa delle enormi trasformazioni che stanno avvenendo ma che devono ancora giungere a buon fine.

Quando si definisce lo scopo dell’intelligenza artificiale e del machine learning, secondo Paul Hardy, Chief Innovation Officer di ServiceNow, le aziende dovrebbero distogliere il pensiero dall’immagine di “robot che gestiscono il nostro lavoro” e guardare invece a come questa tecnologia può aiutare a svolgere le attività nella maniera più efficiente e produttiva possibile, automatizzando attività banali e dispendiose in termini di tempo.

In poche parole, si tratta di dare la priorità all’esperienza. A chiunque è capitato di sopportare le frustrazioni di un cattivo servizio, per questo motivo è fondamentale che le aziende si concentrino sull’offrire l’esperienza giusta non solo ai clienti, ma anche ai dipendenti. Solo così le organizzazioni potranno rimanere competitive e avere successo in futuro.

Non si deve pensare a un processo complicato, è solo questione di avere gli strumenti giusti per facilitare e ottimizzare i workflow. Il resto seguirà.

Trovare un’unica fonte di verità

Nel momento in cui si mette in pratica il cambiamento, sistemi disparati e team isolati possono rendere difficile l’accesso a un’unica fonte di verità. Ma con una visione chiara dei dati, i responsabili aziendali possono garantire che tutti vedano al meglio, rendendo il raggiungimento degli obiettivi aziendali un po’ più facile.

Ecco perché è fondamentale avere un unico modello di dati che supporti i workflow e la giusta strategia che li implementi. Questo permette di avere una piattaforma unificata per il business e l’integrazione perfetta, che è alla base di workflow ottimali che producono grandi risultati. 

Conclusione

Il potenziale dei workflow è enorme, è una tecnologia che conferisce velocità e chiarezza a processi aziendali complessi e permette ai dipendenti di lavorare in maniera più efficiente. Questo significa più tempo per concentrarsi su quello che conta davvero per l’esperienza cliente.

L’intero processo di adozione dei workflow non deve essere complesso. Se le aziende creano un’unica fonte di verità, conquistano i cuori e le menti dei clienti e comprendono il potenziale dei workflow, saranno sulla buona strada per avere successo.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)