Dynabook: mobile edge computing e smart glass, combinazione perfetta per i lavoratori on the field

di Andrea Trapani

Con la rapida espansione delle tecnologie di Assisted/Augmented (AR) e Virtual Reality (VR) alla conquista del mercato Enterprise, molte aziende sono alla ricerca di soluzioni da utilizzare nelle proprie attività quotidiane. Molti settori, dal sanitario, al manifatturiero fino all’edile, considerano queste tecnologie sempre più sofisticate un valido supporto per ottimizzare i processi, relazionarsi con gli operatori sul campo, potenziare la sicurezza e offrire percorsi formativi.

Secondo Dynabook, non bisogna sorprendersi che siano stati proprio il 2020 e lo scoppio della pandemia ad accelerare questo fenomeno. Con la graduale realizzazione di iniziative di trasformazione digitale a sostegno della business continuity, le aziende hanno assistito a un progressivo aumento dell’utilizzo di AR e VR, particolarmente adatte a facilitare il lavoro da remoto e la collaborazione trasversale. Oggi si prevede che l’adozione continui a intensificarsi, in particolare grazie alla crescente familiarità con queste tecnologie, la convertibilità di beni fisici in digitali e l’integrazione della connettività 4G/5G.

Parallelamente all’AR, anche il mercato dell’edge computing ha registrato una notevole accelerazione nel corso dell’ultimo anno. La ricerca Dynabook ha, infatti, rilevato che oltre la metà (52%) dei responsabili IT ritiene che le decisioni di acquisto relative all’edge computing siano più determinanti oggi rispetto a prima della pandemia. L’edge computing è percepito come la tecnologia emergente più dirompente, seguita da AI, IoT e cybersecurity. Ciò comporta una crescita di innovazione e adozione dell’infrastruttura edge, con una previsione da parte di IDC di un aumento dell’800% del numero di app in ambito edge entro il 2024.

Le tecnologie come l’AR sfrutteranno, infatti, la banda larga mobile integrata (4G/5G) e l’edge computing per un’adozione su vasta scala. L’ampiezza della banda delle più recenti tecnologie di rete consente l’implementazione di casi d’uso altamente collaborativi e il passaggio all’edge avvicina l’intelligenza all’utente finale, consentendo di ridurre i tempi di esecuzione e il consumo delle risorse di rete e, al contempo, di eseguire operazioni anche in assenza di un accesso a Internet. Con l’ormai ampiamente diffuso 4G e con la crescita di 5G ed edge computing, tecnologie come gli smart glass AR sono destinate ad offrire notevoli opportunità nel mercato enterprise nel corso del prossimo anno e secondo Dynabook i casi d’uso più significativi saranno:

  • Assistenza da remoto

L’assistenza da remoto prevede che un utente indossi un paio di smart glass e un esperto o un formatore, in un luogo differente, sia in grado di vedere quanto vede l’utente stesso. Questo consentirebbe di fornire indicazioni in tempo reale all’operatore in loco, offrire formazione e consulenza per la riparazione di macchine, la costruzione di nuove parti o la pulizia. In questo modo non solo sarebbe possibile ridurre i tempi di inattività non pianificati e le emissioni di anidride carbonica legate ai viaggi, ma sarebbe anche più conveniente e potrebbe colmare la mancanza di competenze che attualmente interessano l’industria di macchinari e costruzioni. Gli esperti che non necessitano di recarsi in loco possono comunicare con più lavoratori in un giorno, allocando così le proprie risorse in modo più efficiente e vantaggioso.

  • Collaborazione in tempo reale

Talvolta, più dipendenti hanno la necessità di collaborare su singoli oggetti, pertanto la possibilità di farlo virtualmente porterebbe notevoli vantaggi. Ad esempio, se un oggetto virtuale richiede che un team di progettisti ci lavori in tempo reale, l’uso di smart glass può rappresentare un grande supporto, consentendo la condivisione istantanea di modelli 3D e note. Nel settore manifatturiero, in particolare, ciò comporterà enormi vantaggi per le aziende che cercano di ridurre gli spostamenti non necessari.

  • Formazione

Si è parlato molto dell’utilizzo dell’AR per rivoluzionare la formazione nei settori dell’edilizia e della manifattura. I produttori OEM potrebbero, infatti, consegnare macchinari con le istruzioni di costruzione caricate su smart glasses AR, consentendo a qualsiasi dipendente di assemblarli. Sebbene dotare tutti i nuovi dipendenti di smart glass richieda un investimento iniziale, i risparmi a lungo termine sono potenzialmente considerevoli.

  • Vendite e marketing

L’AR si è introdotta anche nel mondo delle vendite e del marketing. Proviamo a immaginare i venditori che accompagnano i potenziali acquirenti in versioni virtuali della produzione, o che illustrano la collocazione e l’aspetto di un nuovo macchinario grazie all’AR. I venditori sarebbero persino in grado di allestire dei modelli di stabilimenti in cui guidare gli acquirenti direttamente dai propri uffici, riducendo così la necessità di viaggiare e con vantaggi in termini economici e ambientali.

“Sebbene i benefici di smart glass AR ed edge computing possano sembrare evidenti, sono stati gli ultimi due anni a rendere questa tecnologia così preziosa. Le circostanze determinate da restrizioni e riduzioni degli spostamenti a livello globale hanno costretto numerose aziende a evolversi a un ritmo più sostenuto e a cercare strumenti di collaborazione sempre più sofisticati per migliorare la comunicazione nel lungo termine”, ha dichiarato Massimo Arioli, Business Unit Director Italy di Dynabook Europe GmbH. “Gli smart glass AR permettono di migliorare il nuovo ambiente di lavoro ibrido, destinato a restare, consentendo connessioni più rapide e ottimizzate, che si inseriscono nelle dinamiche mutevoli di un mondo post-pandemia”.

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