Ex dipendenti e acccesso ai sistemi aziendali, la ricerca e i timori

di Fabrizio Castagnotto

Un recente studio di Kaspersky sul comportamento delle piccole e medie imprese durante le crisi mostra che la riduzione del personale può causare ulteriori rischi di cybersecurity. Infatti, solo il 51% dei dirigenti è sicuro che i propri ex dipendenti non abbiano più accesso ai dati aziendali archiviati nei servizi cloud e solo il 53% che gli ex dipendenti non possano più usare gli account aziendali.

Secondo alcuni studi, nonostante la fidelizzazione dei team sia stata la priorità assoluta per quasi la metà delle organizzazioni durante la pandemia, molte aziende potrebbero essere costrette a fare tagli sul personale per ridurre i costi in tempi difficili. Kaspersky ha intervistato più di 1.300 responsabili di piccole e medie imprese in tutto il mondo per scoprire quali strategie hanno scelto per mantenere in vita la propria azienda e quali rischi di cybersecurity potrebbero comportare le misure anti-crisi.

I risultati del sondaggio indicano, che la maggior parte dei dirigenti aziendali teme, che gli ex dipendenti condividano i dati interni dell’azienda con i nuovi datori di lavoro (63%) o utilizzino i dati aziendali, come quelli dei vecchi clienti, per lanciare la propria attività (60%). Nel complesso, il 31% degli intervistati considera la riduzione dell’occupazione come una possibile misura per tagliare i costi in caso di crisi.

Tra le altre misure di riduzione dei costi più diffuse sono presenti la diminuzione delle spese per la pubblicità e la promozione (36%) e per i veicoli (34%). La cybersecurity, invece, non sembra essere un’area in cui i responsabili preferirebbero risparmiare sul budget.

 

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