Bing, Sula e Nicky: la serie in streaming su Disney+ dal 24 agosto 2022

Tutto Bing in streaming: la serie animata arriva su Disney+

di Fabrizio Castagnotto

Bing si conferma la serie animata più vista nella fascia prescolare, supera il milione di iscritti su YouTube ed è pronta a sbarcare su Disney+ il prossimo 24 agosto.

Un successo straordinario. Il motivo? Narra in prima persona i ‘micro-drammi’ quotidiani dei piccoli, come vissuti da loro stessi.

Bing: chi è

Bing, uno dei personaggi d’animazione più amato dai bambini della fascia 0-6 anni, debutta su Disney+ supera il milione di iscritti sul canale italiano YouTube e si conferma come la serie più vista nella fascia prescolare. Un successo incredibile che la serie animata per bambini di Acamar Films (vincitrice del premio Emmy Award, il più importante premio televisivo internazionale) ha ottenuto, superando in alcuni casi serie iconiche come Topolino, Masha & Orso e Peppa Pig. Le ragioni del successo sono l’autenticità e l’universalità delle emozioni provate da Bing, nelle quali ogni bambino può riconoscersi e immedesimarsi.

Dal suo lancio su Rai Yoyo nel 2018, Bing è diventato uno show di punta. Si posiziona costantemente nella top 10 dei programmi TV digitale per bambini di età 0-6 anni. I nuovi episodi della Stagione 4 hanno debuttato su Rai Yoyo nel febbraio 2021 e sono attualmente in onda e disponibili per la visione anche su RaiPlay, dove dal primo semestre 2021 Bing è uno dei programmi per bambini di età prescolare più visti. Nel 2021 Bing ha anche fatto il suo debutto in Radio, su Rai Radio Kids, in un programma per bambini chiamato “Big Bang”.

Come vedere tutta la serie in streaming

E non è tutto. Infatti, dal 24 agosto di quest’anno, tutti i 104 episodi della serie saranno disponibili su Disney+, la celebre piattaforma di streaming, al fianco di titoli pluripremiati di produzioni Disney, Pixar, Marvel, Star Wars e National Geographic. Sarà anche possibile scaricare gli episodi su ogni dispositivo associato a un account Disney+, in modo da avere Bing e i suoi amici sempre accanto.

La popolarità di Bing continua a crescere anche sul web. Il canale ufficiale italiano di Bing su YouTube è live da agosto 2018, ha già superato un milione di iscritti e nel corso della sua vita ha ottenuto ben 903 milioni di visualizzazioni e circa 126 milioni di ore di views, guadagnandosi il premio Golden Creator Award di YouTube. Bing è anche presente sui social come Facebook con una comunità attiva e interattiva di fan sia grandi che piccoli. Anche l’app “Bing: Guarda, Gioca, Impara”, che, per ogni episodio, offre ai bambini una gamma di attività create per stimolare l’apprendimento e lo sviluppo del linguaggio attraverso il gioco e l’interazione, sta riscuotendo un grande successo con circa 640,000 download dal suo lancio nel giugno 2020.

Il segreto della popolarità di Bing in Italia

Un aspetto importante, che caratterizza il successo di Bing in Italia, è anche l’attenzione dedicata alla localizzazione del contenuto in italiano, così da garantire autenticità e naturalezza culturale. Il risultato in lingua è frutto di una stretta collaborazione tra produttori, traduttrice e l’equipe del doppiaggio, e culmina nell’arte di guidare dei bambini nel dar voce alle grandi emozioni provate da Bing e dai suoi amici. “Il progetto di doppiaggio di Bing Italia mi ha entusiasmato perché ci siamo accorti che davamo voce a sentimenti molto grandi di bambini molto piccoli. Non è stata un’impresa da poco ma ci ha dato una grande soddisfazione professionale”, commenta Luigi Tesei, direttore del doppiaggio italiano.

Con Bing raccontiamo storie per bambini molto piccoli, relative ai piccoli drammi delle loro vite, quei piccoli imprevisti che arricchiscono le loro giornate”, spiega Mikael Shields, CEO di Acamar Films. “Per questa ragione, i protagonisti delle nostre storie sono bambini in cui il pubblico si può identificare. Sono personaggi il più possibile autentici. Le storie che raccontiamo in Bing non sono effimere, sono storie senza tempo. Sbattere la testa quando si va sull’altalena faceva male nel 1952 così come farà male nel 2052. La nostra creazione ha come obiettivo quello di facilitare la crescita dei bambini. Li aiutiamo a costruirsi un’identità. Li aiutiamo nello sviluppo cognitivo, a sviluppare meccanismi di difesa, ad accrescere la loro resilienza emotiva e persino a rafforzare il loro sistema endocrino. In un mondo sempre più precario e complesso, crediamo che sia importante farlo e una parte del nostro successo è dovuta proprio al fatto che sia gli adulti che i bambini si rendono conto che ciò che facciamo porta a dei benefici nelle loro vite”.

Ogni episodio dura circa 7 minuti e termina con Bing che, a parole sue, racconta ciò che ha appena vissuto. Per i Bingfan (come vengono chiamati in Italia i piccoli ammiratori di Bing), Bing è reale, per cui i bambini che riconoscono i micro-drammi che vive il loro adorato personaggio, riescono a immedesimarsi e trovare conforto nella condivisione di simili emozioni forti. Vivere le avventure di tutti i giorni insieme a Bing, Flop, Sula, Pando, e a tutti i personaggi della serie animata, aiuta i bambini a scoprire la complessità della loro individualità, mettendo in atto nuove strategie di adattamento e di resilienza, in una frase: migliora le abilità sociali ed emotive fondamentali per comprendere il mondo che li circonda.

Il mondo degli adulti in Bing: il ruolo di Flop

Flop: il "papà" di BingAnche gli adulti amano la serie Bing perché riconoscono nelle storie del personaggio le sfide che i loro piccoli affrontano quotidianamente e perché trovano un particolare sostegno in Flop, l’adulto che nella vita di Bing svolge il suo ruolo con equilibrio e saggezza, sempre in grado di dare suggerimenti preziosi, utili a gestire i momenti di conflittualità e di sconforto. Flop è paziente, calmo, onesto, è felice di prendersi cura di Bing e gestisce le difficoltà e le frustrazioni del piccolo con un comportamento che gli adulti trovano rassicurante ed esemplare. La saggezza di Flop è colta nella frase conclusiva di ciascun episodio “…è una cosa da Bing!”, che rassicura sia grandi che piccoli che le emozioni provate da Bing fanno parte dell’essere piccoli e non c’è niente di cui preoccuparsi.

E dunque “La vita prescolare… è una cosa da Bing… e anche da tutti i bambini!”

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