Vedere Piazza Navona direttamente da Barcellona: il test di TIM e NTT DATA al MWC

di Andrea Trapani

Per la prima volta, Realtà Virtuale (VR) e Intelligenza Artificiale (AI) sono integrate nello stesso ambiente multiplayer virtuale in ambito 5G, ampliando ulteriormente le modalità di interazione e comunicazione tra le persone: è questo l’importante risultato raggiunto da TIM e NTT DATA e presentato in occasione del MWC19. VR e AI rappresentano, infatti, due degli ambiti applicativi che possono valorizzare al meglio l’impiego delle reti 5G, che offrono un’altissima banda e una bassisima latenza.

La sperimentazione avviata da TIM e NTT DATA si concentra su servizi legati al turismo digitale: i “visitatori virtuali” che si trovano fisicamente a Barcellona, muniti di occhiali VR sono accompagnati in un tour immersivo di Piazza Navona e possono interagire con altre persone in quel momento in Italia, a loro volta dotate degli stessi strumenti di VR, con la possibilità di porre delle domande attraverso l’interazione vocale con una guida virtuale, ossia un chatbot addestrato con algoritmi di AI.

“Stiamo accelerando nel percorso di integrazione di soluzioni innovative quali Virtual Reality ed Intelligenza Artificiale”, commenta Mario Di Mauro, Chief Innovation e Customer Expoerience di TIM. “Il nostro obiettivo è, infatti, dare a cittadini e imprese la possibilità di fruire in maniera veloce e conveniente di contenuti e informazioni da remoto, grazie a servizi interoperabili che sfruttano appieno le potenzialità delle reti 5G”.

“Il 5G è la piattaforma che consentirà, grazie all’integrazione delle tecnologie emergenti, di realizzare soluzioni all’avanguardia”, dichiara Teresa Trivisonno, Innovative Solution Manager  NTT DATA Italia. “NTT DATA vede l’individuo al centro di questa rivoluzione e da anni collaboriamo con TIM per realizzare soluzioni che combinino tecnologia e innovazione al fine di garantire alle persone esperienze sempre più vicine ai loro bisogni e alle loro aspettative”.

Le funzionalità dimostrate sono state sviluppate su piattaforme di servizio, da parte di TIM e NTT DATA, che potranno essere da subito riutilizzate per altre tipologie di Use Cases disponibili su ambiente 5G di TIM, come ad esempio la formazione o la manutenzione remota in ambito industriale.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)