Errore di sistema British Airways: voli rimborsabili

di Redazione TecnoGazzetta

l guasto ai sistemi informatici della compagnia aerea inglese sta causando disagi a più di 35mila passeggeri: almeno 15mila possono fare richiesta di risarcimento

I passeggeri aerei che ieri hanno deciso di volare da e per la capitale inglese affronteranno gravi ritardi e cancellazioni a causa di un guasto ai sistemi informatici della British Airways. Quasi 100 voli sono stati cancellati da e per gli aeroporti di Heathrow e Gatwick e ci sono oltre 200 voli con forti ritardi. Secondo una stima di AirHelp, la più importante società di supporto ai passeggeri a seguito di ritardi e cancellazioni, più di 35mila viaggiatori stanno subendo disagi con il proprio volo e almeno 15mila hanno diritto al risarcimento.

British Airways ha offerto ai suoi passeggeri la possibilità di effettuare una nuova prenotazione per un altro giorno, ma AirHelp sottolinea che i viaggiatori possono avere diritto al risarcimento.

“Secondo la normativa europea CE 261, se un volo fa un ritardo superiore alle tre ore, viene cancellato senza almeno 14 giorni di preavviso o negato in caso di overbooking, i passeggeri possono avere diritto a un rimborso fino a 600 euro a persona se la causa del disagio è imputabile alla compagnia aerea” afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp.

“Le compagnie aeree devono attenersi a precise procedure di sicurezza, questo significa che i problemi “tecnici” dovrebbero essere individuati preventivamente durante i controlli e la manutenzione di routine. Invitiamo i passeggeri coinvolti a raccogliere tutte le prove utili per ottenere l’eventuale risarcimento: dalle foto della partenza, alle comunicazioni ricevute dalla compagnia aerea tutto può essere utile per presentare e ottenere la richiesta di risarcimento”.

I diritti dei passeggeri Per voli in ritardo, cancellati o imbarchi negati, tutte le compagnie aeree (low cost comprese) devono corrispondere da 250€ a fino 600€ di rimborso a prescindere dal prezzo pagato per il biglietto acquistato. Il diritto al risarcimento finanziario deve essere richiesto entro tre anni dalla data di ritardo del volo. Circostanze straordinarie come condizioni meteo avverse o emergenze mediche esentano la compagnia aerea dall’obbligo di rimborsare i passeggeri aerei.

Per maggiori informazioni, si può visitare il sito airhelp.com. I passeggeri coinvolti in disagi aerei a seguito di ritardi o cancellazioni possono verificare la prioria idoneità al risarcimento gratuitamente, direttamente in aeroporto e presentare un reclamo in pochi minuti.

È possibile verificare l’idoneità al rimborso anche direttamente in aeroporto: AirHelp sarà pronto a far valere i diritti di tutti i passeggeri e, dove e quando necessario, intraprendere vie legali.

 

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)