Rai e Google hanno siglato un accordo che permetterà agli utenti di Google Play – il negozio online di Google dedicato all’intrattenimento digitale, che oggi include applicazioni, giochi, musica, eBook, riviste e film – di accedere ad un catalogo di centinaia di film tratti dal catalogo Rai Cinema.
L’intesa tra Google Play e Rai Com, la consociata Rai che si occupa della valorizzazione dell’offerta di contenuti audiovisivi tramite internet, è stata presentata da Luigi Gubitosi, Direttore Generale Rai, Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato Rai Cinema, Fabio Vaccarono, Country Managing Director di Google Italy e da Stephen Nuttall, Senior Director Google e YouTube.
Grazie all’accordo, i film distribuiti da Rai Cinema saranno acquistabili o noleggiabili nella sezione “Film” di Google Play, andando così a rafforzare l’offerta di contenuti digitali dello store online di Google.
Un’apposita sezione Rai Cinema all’interno di Google Play Film darà alle persone accesso al catalogo completo di pellicole, dai grandi classici alle ultime novità in sala.
Già dal 25 marzo sarà possibile accedere attraverso lo store di Google a 180 pellicole e altre centinaia saranno presto disponibili.
Inoltre, dal 25 marzo al 25 aprile, una raccolta speciale di titoli della library di Rai Cinema sarà disponibile su Google Play Film ad un prezzo promozionale.
La selezione comprende alcuni tra i successi cinematografici maggiormente apprezzati dal grande pubblico: Qualunquemente, Rush, Educazione Siberiana, La mafia uccide solo d’estate, The wolf of Wall Street e Il Capitale Umano.
A prescindere dal dispositivo utilizzato (telefono, tablet o computer), Google Play è il punto di accesso al mondo dell’intrattenimento e offre una serie di opzioni particolarmente utili per l’utente.
Una volta acquistato o noleggiato, il film può essere salvato localmente sulla memoria del dispositivo per essere riprodotto offline. Se invece lo si sta guardando in streaming, la tecnologia di Google Play Film rintraccia il punto esatto in cui la fruizione del film si è interrotta e consente allo spettatore di proseguire automaticamente in un secondo momento, anche da un altro dispositivo.
Questo apre una nuova dimensione per l’intrattenimento che, grazie al digitale diventa “multi-screen”; sono i contenuti a seguire le esigenze degli spettatori e non viceversa, come è stato fino ad oggi nel mondo analogico.