HMD Global commenta la nuova normativa UE sul diritto alla riparabilità

di Redazione TecnoGazzetta

Lo scorso giugno il Parlamento europeo ha votato a favore di una nuova normativa che rivoluzionerà il ciclo di vita delle batterie, dalla progettazione all’end-of-life, con importanti caveat per i possessori di smartphone. Tra i numerosi cambiamenti, le nuove norme prevedono che le batterie di device come gli smartphone, siano facilmente rimovibili e sostituibili.

A febbraio di quest’anno HMD global, la casa dei telefoni Nokia, ha presentato Nokia G22, uno smartphone riparabile direttamente a casa grazie alla collaborazione con iFixit, che offrirà guide e parti di ricambio per i prossimi 5 anni. A giugno l’azienda ne ha lanciato un secondo, Nokia G42 5G, confermando la scelta della riparabilità, ora parte integrante del modo in cui la casa dei telefoni Nokia progetta gli smartphone.

“Accogliamo con favore la decisione dell’Unione Europea che prevede che nei prossimi anni le batterie degli smartphone siano facilmente sostituibili. In qualità di azienda già all’avanguardia a livello mondiale nel campo dell’auto-riparabilità, ne osserviamo tutti i giorni i vantaggi offerti ai consumatori attenti a costi e sprechi, oltre ai significativi benefici per l’ambiente nel corso del tempo. Questa decisione garantisce inoltre che l’autoriparazione e la riduzione dei rifiuti elettronici rimangano al centro dell’innovazione nel settore degli smartphone, consentendo alle persone di conservare il proprio telefono più a lungo”, dichiara Lars Silberbauer, CMO di HMD.

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