Resistenza? Il nuovo iPhone X ne esce a pezzi e la riparazione costa cara

di Valerio Longhi

Il nuovo iPhone X è lo smartphone dei record non solo per il prezzo di quasi 1200 euro, ma anche per il fatto di essere il più fragile fra tutti gli iPhone mai costruiti. E’ quanto emerge dai test di solidità a cui il dispositivo è stato sottoposto nei laboratori dell’azienda americana SquareTrade e visibili in un video pubblicato su YouTube.

Per arrivare ad una valutazione oggettiva con parametri uguali per tutti, i dispositivi delle principali marche vengono messi alla prova da SquareTrade ricorrendo a strumenti  e macchinari progettati appositamente per riprodurre le situazioni della vita quotidiana di maggior rischio. Ecco i risultati ottenuti dall’iPhone X:

Caduta frontale: 180cm di caduta, l’impatto e l’iPhone X si rompe: schermo inutilizzabile e riconoscimento facciale che non risponde più;

Caduta laterale e posteriore: dalla stessa altezza, la caduta accidentale ed un impatto sui lati o sugli spigoli hanno causato danni solo marginali esternamente, ma assai gravi all’interno del telefono con lo schermo che non ha più risposto ai comandi. Nell’impatto con il pannello posteriore, invece, l’iPhone X utilizzato nel test si è rotto presentando crepe e schegge di vetro che hanno reso il telefono difficile da tenere in mano.

Test di immersione: buona la resistenza all’acqua. Al pari degli iPhone 8 e 8 Plus, l’immersione in un metro e mezzo d’acqua per trenta minuti ha portato come conseguenza solo qualche disturbo audio.

Shot test: Migliaia di persone dimenticano il telefono sul tetto della loro automobile. Il shot test simula in laboratorio una caduta in questa circostanza. L’iPhone X si è rivelato vulnerabile in diversi tipi di cadute, con i danni maggiori registrati al riconoscimento facciale ed alla funzione di avvio della schermata iniziale che hanno smesso di funzionare.

Facilità di riparazione: l’iPhone X vanta uno schermo OLED più sottile rispetto a quello dei suoi predecessori.  Questo però – secondo i tecnici di SquareTrade – si traduce in un conto più salato per la sua riparazione. La scheda madre più piccola (più complicata da riparare) e la batteria a due celle più difficile da rimuovere concorrono forse a spiegare la ragione per cui Apple prevede di far pagare agli utenti americani 279 dollari per la sostituzione dello schermo e 549 dollari per la maggior parte delle altre riparazioni.

Con questi costi, mettere al sicuro lo smartphone con una buona copertura assicurativa o almeno con un’efficace custodia di protezione diventa una scelta di buon senso: il prezzo iniziale elevato unito al conto salatissimo da pagare in caso di riparazioni rendono infatti l’iPhone X un telefono ad alto rischio.

“Un prezzo d’acquisto elevato è prevedibile per un telefono bellissimo come l’iPhone X – ha commentato Jason Siciliano, VicePresidente e Direttore Creativo di SquareTrade – Sfortunatamente per i consumatori, i soldi da tirare fuori rischiano di essere molti di più. Nonostante Apple sostenga  di utiizzare il vetro più resistente mai visto su uno smartphone, l’iPhone X è risultato essere il più fragile di tutti gli iPhones che abbiamo mai testato”.

 

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