Apple sostiene i programmi di alfabetizzazione mediatica negli Stati Uniti e in Europa

di Redazione TecnoGazzettaLeave a Comment

Una nuova iniziativa per stimolare il pensiero critico e permettere agli studenti e alle studentesse di essere informati meglioApple

ha annunciato una nuova iniziativa dedicata alle organizzazioni no profit leader negli Stati Uniti e in Europa che offrono programmi indipendenti di alfabetizzazione mediatica. News Literacy Project (NLP) e Common Sense negli Stati Uniti, e l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in Italia riceveranno supporto da Apple nelle attività mirate a insegnare ai giovani le abilità di pensiero critico necessarie nell’attuale era digitale.
L’alfabetizzazione mediatica è vitale per promuovere una stampa libera e garantire la democrazia, e siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni che operano in prima linea in questo ambito” ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “Siamo rimasti impressionati dell’ottimo lavoro che viene svolto dal News Literacy Project, da Common Sense e dall’Osservatorio, permettendo ai giovani di essere cittadini attivi e impegnati.”
“La mission di Apple News è fornire un giornalismo di qualità prodotto da fonti affidabili” ha dichiarato Lauren Kern, caporedattore di Apple News. “Siamo felici che Apple sostenga queste importanti organizzazioni nell’educare la nuova generazione a cercare informazioni accurate e affidabili in un panorama informativo sempre più complesso.”
“Siamo grati a Apple per il suo impegno nella lotta alla disinformazione e a sostegno del giornalismo di qualità” ha dichiarato Alan C. Miller, fondatore e CEO di NLP. “NLP ha l’obiettivo di insegnare alle nuove generazioni le abilità di pensiero critico necessarie per capire quali sono le notizie e le informazioni di cui ci si può fidare, nonché fornire gli strumenti per diventare attori informati e impegnati a mantenere viva la democrazia nel nostro Paese. Diamo il benvenuto a questa iniziativa puntuale che ci permette di realizzare la nostra vision di integrare l’alfabetizzazione informativa nella didattica americana.”

“La mancanza di alfabetizzazione mediatica nei giovani è un problema sempre più grande nel nostro Paese. Gli effetti della manipolazione delle notizie e il conseguente impatto sulla società hanno puntato i riflettori sull’importanza e sulla portata del problema” ha dichiarato James P. Steyer, fondatore e CEO di Common Sense. “Dobbiamo aiutare i nostri studenti non solo a cercare notizie valide, ma anche a pensare in modo critico all’intero universo di contenuti multimediali e idee. Apple condivide la nostra mission che mira a creare una generazione di bambini che diventeranno studenti, leader e cittadini dell’era digitale, e Common Sense è lieta di contribuire a questo importante progetto.” 
“La nostra missione è quella di aiutare i giovani a sviluppare capacità di pensiero critico mettendo a confronto diverse fonti di informazioni di qualità” ha detto Andrea Ceccherini, fondatore e CEO dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori. “In un’epoca in cui le fake news dilagano, non possiamo lasciare che l’affidabilità delle fonti di notizie sia possibile solo attraverso servizi di verifica dei fatti offerti da terzi. Possiamo esercitare, invece, le nostre menti ed essere fautori del nostro destino. Il nostro obiettivo è aiutare a formare più cittadini, aprendo sempre di più la nostra società a una cultura del dibattito civile e del confronto, che sono alla base di qualsiasi democrazia sana.”

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