Nuovo record dell’utile per azione nel quarto trimestre: 3,03 dollari
Apple ha annunciato oggi i risultati finanziari del quarto trimestre dell’anno fiscale 2019, conclusosi il 28 settembre 2019. L’azienda ha annunciato un fatturato trimestrale di 64 miliardi di dollari, un incremento del 2% rispetto al trimestre dell’anno precedente, e un utile trimestrale per azione diluita di 3,03 dollari, in crescita del 4%. Le vendite internazionali hanno rappresentato il 60% del fatturato trimestrale.
“Abbiamo appena concluso un anno fiscale 2019 fenomenale, con il più alto fatturato di sempre per quanto riguarda il quarto trimestre, alimentato dalla forte crescita di servizi, tecnologia indossabile e iPad,” ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. “Dopo i commenti entusiasti ricevuti da clienti e critica sulla nuova generazione di iPhone, il debutto dei nuovi AirPods Pro con cancellazione del rumore, l’attesissimo arrivo di Apple TV+ e la nostra migliore linea di prodotti e servizi di tutti i tempi, possiamo guardare con ottimismo al trimestre natalizio.”
“Il solido andamento dell’azienda ha portato a due nuovi record nel quarto trimestre: l’utile per azione di 3,03 dollari e il flusso di cassa operativo di 19,9 miliardi di dollari,” ha affermato Luca Maestri, CFO di Apple. “Nell’ambito del nostro percorso verso il raggiungimento nel tempo di una posizione ‘net cash neutral’, abbiamo inoltre restituito ai nostri azionisti oltre 21 miliardi di dollari, di cui quasi 18 miliardi in riacquisto di azioni e 3,5 miliardi in dividendi ed equivalenti.”
Apple fornisce la seguente guidance per il primo trimestre del proprio anno fiscale 2020:
- fatturato fra gli 85,5 e gli 89,5 miliardi di dollari
- margine lordo fra il 37,5% e il 38,5%
- spese operative fra i 9,6 e i 9,8 miliardi di dollari
- altre entrate/(spese) di 200 milioni di dollari
- aliquota fiscale di circa il 16,5%
Il Consiglio di Amministrazione di Apple ha dichiarato un dividendo cash di 0,77 dollari per azione delle azioni ordinarie della Società. Il dividendo è pagabile il 14 novembre 2019 agli azionisti che risultano registrati alla chiusura delle attività l’11 novembre 2019.
