Atos, Worldwide IT Partner del Comitato Olimpico Internazionale, ha annunciato il completo rilascio dei propri sistemi IT, che hanno consentito a miliardi di appassionati dello sport di vivere in tempo reale le emozioni dei Giochi Olimpici di Rio 2016.
Dal tiro con l’arco al golf, dal rugby al wrestling, la multinazionale, leader nei servizi digitali, ha manifestato la sua prodezza tecnologica schierando una sofisticata infrastruttura che ha reso accessibili, in tempo reale, risultati, approfondimenti e novità su tutti i media, online e tradizionali, garantendo costantemente un’assoluta sicurezza.
“Sono estremamente orgoglioso del duro lavoro e della dedizione dimostrata dai team Atos impegnati nel fornire con successo l’infrastruttura tecnologica ai Giochi di Rio 2016 – una fantastica dimostrazione di eccellenza olimpica“, ha detto Thierry Breton, Presidente e CEO di Atos. “Portiamo innovazione a ogni Olimpiade, dalla gestione in Cloud alla Cyber-Security, così come altre soluzioni sviluppate ad hoc per gestire un volume di dati sempre crescente, al fine di soddisfare sempre di più i fan in tutto il mondo.”
“I Giochi Olimpici attestano il livello di innovazione di cui Atos è artefice e costituiscono la rampa di lancio di soluzioni digitali uniche che disegnano le nuove frontiere del futuro” ha affermato Giuseppe Di Franco, Chief Executive Officer di Atos Italia, che ha proseguito:“Il contribuito fornito da Atos Italia sull’ecosistema New Media, in particolare con l’“Olympic Video Player”, rappresenta una referenza distintiva a supporto della nostra offerta e dell’ambizione di contribuire alla trasformazione digitale del nostro Paese. Un asset che delinea scenari sempre più integrati e coinvolgenti per tutti i nostri clienti, in linea con la progettazione dei nuovi servizi IT e Digital Media con cui Atos connoterà le prossime edizioni olimpiche”.
“La tecnologia è fondamentale per il successo di ogni edizione dei Giochi Olimpici“, ha commentato Thomas Bach, Presidente del Comitato Olimpico Internazionale. “Siamo lieti di poter continuare a contare su Atos e sulla sua vasta esperienza nella fornitura di servizi IT impeccabili ed innovativi.”
Rio 2016 in numeri:
● 1 – prima volta in cui viene usata, nelle Olimpiadi estive, la tecnologia in Cloud per la gestione del portale dei volontari, dei sistemi di accreditamento e della forza lavoro, riducendo i costi e massimizzando l’efficienza;
● 2 – numero degli sport aggiunti (Golf e Rugby Sevens). Il golf ha generato singolarmente più dati di tutti gli altri sport messi insieme;
• 37 – numero dei siti di gara in cui Atos ha implementato e gestito un’infrastruttura IT completa per garantire l’effettiva realizzazione degli eventi in programma;
• 400 – numero di eventi di sicurezza IT gestiti al secondo (200 alle Olimpiadi di Londra 2012);
• 300.000 – numero di accreditamenti processati e attivati tramite l’utilizzo dell’apposito sistema (+ 20% rispetto ai Giochi di Londra 2012);
• oltre 100 milioni – numero di messaggi inviati agli utenti per condividere dati e risultati in tempo reale relativamente ai 42 sport olimpici e ai 306 eventi (58,8 milioni a Londra 2012).