HMD Global mantiene la promessa del software sempre aggiornato e offre agli sviluppatori la possibilità di ottimizzare le loro app prima del lancio ufficiale di Android Q
HMD Global, la casa dei telefoni Nokia, annuncia che Android Q Beta è da oggi disponibile attraverso il Nokia phones developer preview program per l’impareggiabile Nokia 8.1, permettendo così agli sviluppatori di testare e ottimizzare il loro software per il prossimo sistema operativo Android Q. Prendendo parte all’Android developer preview program, i telefoni Nokia continuano a rendere disponibili le più recenti innovazioni Google agli sviluppatori e mantengono la promessa di telefoni che migliorano nel tempo.
Il programma Nokia phones developer preview è partito con l’anteprima di Android 9 Pie su Nokia 7 Plus e oggi, nel suo secondo anno, è pensato per aiutare gli sviluppatori a progettare, testare e perfezionare le loro app Android in preparazione della certificazione Play Store prima del roll out della nuova versione.
Juho Sarvikas, Chief Product Officer, HMD Global, ha dichiarato: “L’anteprima Android Pie ha riscosso un grande successo e ha permesso ai developer di sviluppare e ottimizzare le loro app per quella versione del sistema operativo. Con Android Q vogliamo percorrere lo stesso cammino, assicurandoci che gli sviluppatori vi possano accedere subito”.
“I contributi da parte della nostra comunità Beta labs hanno garantito che i telefoni Nokia fossero tra i primi ad aggiornarsi ad Android 9 Pie. Con l’Android developer preview program per Nokia 8.1, vogliamo continuare a mantenere la promessa di telefoni che migliorano nel tempo offrendo la migliore e più aggiornata esperienza software. La nostra priorità è quella di garantire ai nostri fan una transizione senza intoppi al software Android più recente su un telefono che evolve nel tempo”
Android Q offrirà agli utenti un maggior controllo sui loro dati per esempio quando le app accedono alla loro location. Il più recente sistema operativo Android offrirà più funzionalità di privacy tra cui le restrizioni per attività in background e un aggiornamento per proteggere gli identificatori sensibili del device.
I consumatori possono aspettarsi una più fluida navigazione gesture-based che trae vantaggio dagli odierni schermi edge to edge e di un nuovo tema ‘dark’ che, oltre a far riposare la vista, riduce il consumo di batteria.