Acer Aspire Switch 10

Acer Aspire Switch 10: un ibrido Windows 8 ben costruito. La recensione

di Fabio Parri

Acer Aspire Switch 10Chi è alla ricerca di un buon dispositivo ibrido, attualmente, ha solo l’imbarazzo della scelta. I PC con schermi da 10 o 11 pollici dotati di buone capacità in termini di prestazioni e capacità di storage sono sempre più numerosi e tutti i maggior produttori hanno nel proprio catalogo device di questo tipo, ultraportatili e dotati di display touch.

Anche Acer, con la propria linea Switch, cui appartiene lo Switch 10 che recensiamo in questo articolo, ha scelto di essere presente in tale mercato. Lo Switch 10, in particolare, fa della propria flessibilità costruttiva il proprio punto di forza, grazie alla possibilità di farlo funzionare in 4 modalità differenti, in maniera simile a quanto già succede in device di altre marche, queli quelli della linea Yoga di Lenovo.

Oltre alla tradizionale modalità clamshell, è infatti possibile utilizzarlo anche in ‘modalità chiosco‘, con lo schermo rivolto verso l’esterno. Tale modalità può essere utilizzata anche alla rovescia, in quella che è normalmente chiamata ‘modalità tenda‘. Infine, lo schermo può tranquillamente essere utilizzato come un normale tablet, in maniera completamente autonoma.

A consentire le diverse modalità di utilizzo è un meccanismo che Acer chiama Snap Hinge. Si tratta, essenzialmente, di un connettore simile a quello presente su molte altre macchine ibride ma che, invece di scattare con un interruttore fisico, funziona invece grazie a due potenti magneti che mantengono le due parti attaccate in maniera decisamente salda e a prova di scosse.

Acer Aspire Switch 10

Specifiche

Per quel che riguarda le specifiche dello Switch 10 che abbiamo ricevuto in prova, si tratta di un dispositivo Windows 8 dotato di CPU Intel, 2GB di RAM, e di 32 o 64 64GB di spazio per l’archiviazione su SSD. Lo Switch ha una struttura solida e decisamente robusta, meno plastica di quella di modelli concorrenti, anche se la tastiera dà l’impressione di essere un po più ‘ristretta’ di quella di altri device simili, probabilmente a causa del display da 10 pollici.

La risoluzione offerta nativamente da tale schermo, 1,366 x 768, un tempo la norma, oggi appare un po’ limitata, anche se ancora perfettamente utilizzabile. La qualità del touch Gorilla Glass 3 è buona e la visibilità discreta, anche se un po’ penalizzata quando non lo si guarda in maniera diretta.

Porte e connettività

Lo Switch 10, probabilmente a causa delle proprie dimensioni ridotte, non è particolarmente prodigo nel numero di porte di espansione disponibili. Ad ogni modo, sul lato destro del tablet sono presenti una porta micro-USB, una porta per memorie microSD, una porta HDMI e una presa jack per cufffie e auricolari. Nella tastiera, invece, è presente una sola porta USB, il che obbliga a utilizzare un HUB, se si vogliono connettere più periferiche.

Prestazioni

La scelta di un processore Atom, rispetto ai Pentium o agli iSeries utilizzati su altre macchine di fascia e prezzo più elevati, garantisce buone prestazioni in termini di durata della batteria, con una durata media stimata in circa 6 ore di uso intenso.

D’altro lato, tuttavia, la CPU Atom penalizza le prestazioni, non tanto quando si utilizzano applicazioni Metro, che rispondono in maniera velioce e reattiva, quanto nella tradizionale visualizzazione desktop di Windows, in cui si fa probabilmente sentire anche la presenza di 2 soli gigabyte di RAM.

Disponibilità e Conclusioni

A un prezzo che, online, parte da 249 euro circa, L’Acer Aspire Switch 10, disponibile nelle due colorazioni grigia o nera, costa un po ‘meno di altri ibridi con display piccolo. La differenza di prezzo, tuttavia, si fa sentire anche in termini di prestazioni inferiori – processore più lento, meno RAM e disco rigido più piccolo.

D’altra parte, a compensare tali limitazioni, lo Swtich 10 vanta una estrema semplicità e praticità di utilizzo, grazie alla possibilità di variarne la forma in diverse modalità, a seconda delle differenti necessità quotidiane.

In conclusione, dunque, ne consigliamo l’acquisto e l’utilizzo se si pensa a un uso prevalente per così dire ‘a breve termine’, come ad esempio al bar, in viaggio in treno o in aereo, veloci riunioni di lavoro fuori sede, ecc. Tutte situazioni, insomma, in cui si tratta di servirsi dello Switch 10 come di un secondo dispositivo, e non del proprio PC a tempo pieno.

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