Viasat punta sul Greentech

di Fabrizio Castagnotto

Lo scorso dicembre si è conclusa l’operazione di fusione per incorporazione nella società Viasat S.p.A. delle aziende Anthea e Datamove, entrambe controllate dalla holding Viasat Group. Un’integrazione tecnologica e commerciale che rientra nel quadro del disegno industriale e strategico del Gruppo, volto a imprimere una forte accelerazione sui mercati a più forte crescita.

In particolare, la fusione completa la filiera del business nell’area del Waste Management, grazie all’importante know-how di Anthea, specializzata nello sviluppo di soluzioni per la gestione integrata dei servizi ambientali, di Datamove, esperta nello sviluppo di sistemi avanzati per la gestione delle flotte e della misurazione dei rifiuti nell’ambito dell’igiene urbana, e di Viasat come player nel mercato dei servizi telematici e IoT. Dunque, un ruolo di primo piano per Viasat in un mercato, come quello del Waste Management, che cresce in Europa con margini estremamente significativi.

“Per Viasat quest’area rappresenta una grande opportunità per essere riconosciuta come soggetto di riferimento all’interno del mercato”, spiega Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group, “potendo garantire soluzioni e servizi avanzati, assistenza costante con risorse di grande esperienza, per rispondere alle continue esigenze di cambiamento ed evoluzione delle imprese, massimizzandone efficienza e competitività”.

“Il mercato del Waste sta attraversando una fase di transizione verso la tariffazione puntuale e Datamove porta in dote una delle piattaforme più evolute nel settore dell’igiene urbana, in termini di misurazione, oggi confluita nella nuova suite WMS – Waste Management Solutionscommenta Luca Moretti, Amministratore Delegato della BU Waste Management di Viasat. “Quest’ultima, insieme alla piattaforma ERP di Anthea, rappresenta una grande opportunità per il Gruppo nel settore del Waste Management. In tale ottica la fusione è un valore aggiunto anche per i nostri clienti, in quanto Viasat punta a crescere attraverso ulteriori acquisizioni per esportare il modello in tutta Europa, dove è già presente attraverso le controllate del Gruppo”.“La visione a livello di Gruppo va sicuramente oltre i confini nazionali” conclude Gianni Barzaghi, Amministratore Delegato della BU Fleet di Viasat. “Abbiamo un modello che impatta in maniera importante sul mondo del waste management a livello italiano e che intendiamo esportare per competere sui mercati europei con capacità di sviluppo innovative, flessibilità operativa e sinergie tecnologiche che sappiano valorizzare e sviluppare ulteriormente i business tipici del Gruppo, soprattutto in ambito Fleet”.

Inoltre, entro fine anno, si completeranno altre operazioni che hanno l’obiettivo di favorire il posizionamento di Viasat in Italia come “one smart company” con un core business fortemente focalizzato su soluzioni e servizi tecnologici per i settori del Trasporto & Logistica, Waste Management, Insurtech e, più in generale, delle Smart Cities.

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