DHL Global Forwarding lancia la sfida: quando le spedizioni saranno ultra-express viaggeranno a 1.200 km/h

di Fabrizio Castagnotto

Il crescente traffico nelle metropoli e il conseguente progresso tecnologico nei sistemi di guida spostano l’attenzione dell’industria logistica del futuro verso l’utilizzo di infrastrutture a tubo per il trasporto merci. DHL Global Forwarding propone una visione futuristica per il settore logistico, iniziando a mettere le basi per un giorno in cui innovazioni come l’Hyperloop potrebbero fornire un trasporto più rapido delle merci all’interno e tra le città per spedizioni express o anche per il traffico passeggeri.

Sviluppi chiave e implicazioni per il settore

Quella che viene definita “Tube logistic” (letteralmente, la logistica dei tubi) è una tendenza visionaria che negli ultimi anni ha attirato l’attenzione mediatica grazie all’annuncio della costruzione dell’Hyperloop: una rete in grado di collegare i 600km che separano San Francisco e Los Angeles in soli 30 minuti, dove sia merci che passeggeri sarebbero trasportati in piccole navicelle a velocità supersonica. Allo stesso modo, molte città, startup, o servizi postali nazionali come Swiss Post stanno esplorando alternative di trasporto merci sotterraneo a causa del rallentamento e dell’aumento dei costi del trasporto stradale nelle aree urbane e interurbane.

I sistemi Hyperloop per lunghe distanze possono raggiungere velocità potenzialmente superiori ai 1.200 km/h attraverso l’utilizzo della tecnologia di propulsione magnetica (una tecnologia molto simile è già utilizzata per i treni Maglev). La diffusione di questi sistemi potrebbe un giorno consentire la consegna ultra-express tra le principali città (ad esempio, per la consegna dei medicinali).

I sistemi di trasporto merci urbani sotterranei sono costituiti da speciali reti di tubo-merci dedicate, o di nuova costruzione, o integrate a tubi già esistenti. Le capsule senza conducenti possono essere caricate su euro-pallet o trasportate come pacchi e possono funzionare autonomamente in binari dedicati: ad esempio, tra centri di consolidamento periferici attraverso i nodi della città. Questo tipo di trasporto consentirebbe la movimentazione di grandi volumi di merci in aree urbane ormai altamente trafficate, senza provocare alcun impatto sui mezzi in superficie (es. Mole Solutions). Altri benefici si possono trarre dalla riduzione del rumore e dell’inquinamento atmosferico.

Il ricorso al sistema metropolitano urbano per il trasporto merci è già in atto in megalopoli come Tokyo e New York, dove, per esempio durante le ore notturne, i vagoni esistenti vengono utilizzati come carico. Questa soluzione è particolarmente pratica per quelle città in cui la consegna notturna a livello strada non è consentita a causa dell’inquinamento acustico.

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