Il Comune di Parma, con la collaborazione di Be Charge, realizzerà una rete di ricarica per veicoli elettrici che prevede 50 stazioni per 100 punti di ricarica, comprese 9 Fast Charge a 100 kW. Lo hanno annunciato nelle scorse settimane il Sindaco Federico Pizzarotti e l’Assessore alle politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi, che hanno illustrato durante una conferenza stampa telematica come sia stato possibile dotarsi di questa importante e capillare infrastruttura di ricarica in tempi brevi e senza il ricorso a fondi pubblici.
«Siamo orgogliosi di essere uno tra i primi Comuni Emiliani – ha dichiarato Tiziana Benassi, Assessore alle politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma – a dotarci di una così capillare rete di ricarica per veicoli elettrici. Nella riforma della mobilità che il Comune di Parma sta attuando, l’elettrico ha un ruolo importante. È una valida soluzione per ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorando qualità dell’aria e vivibilità. È una valida soluzione per chi si muove in città (i veicoli elettrici hanno accesso al centro storico, anche nelle domeniche ecologiche, possono transitare nelle corsie preferenziali dei bus e non pagano le sosta nelle righe blu) ed è un’opportunità per rendere il nostro territorio una meta più appetibile per il turismo, anche internazionale».
«Il nostro piano di sviluppo– ha commentato Paolo Martini, A.D. di Be Charge – è ambizioso: contiamo di installare circa 30.000 punti di ricarica sull’intero territorio nazionale nei prossimi 3-5 anni che erogheranno energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, per un investimento complessivo superiore ai 150 milioni di euro. Non a caso, abbiamo anche ottenuto un finanziamento di 25 milioni di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ma il ruolo dei Comuni resta centrale per consentire tale sviluppo perché soltanto con la collaborazione delle amministrazioni territoriali potremo realizzare l’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici necessaria al nostro Paese».
Localizzazione delle stazioni di ricarica Be Charge nel Comune di Parma
Indirizzo / Area | Stazioni di ricarica | Punti di ricarica | Tipologia |
CAVAGNARI – La Spezia – Sede Centrale Cariparma | 2 | 4 | Quick |
VILLETTA Cimitero | 2 | 4 | Quick |
MENTANA – parcheggio DUC | 1 | 2 | Quick |
PO – LANGHIRANO | 1 | 2 | Quick |
TOSCANA – LAZIO | 2 | 4 | Quick |
Strada Argini N.10 | 2 | 4 | Quick |
CASA EMILIO X DEL PRATO | 2 | 4 | Quick |
largo COEN – Via EMILIA OVEST | 2 | 4 | Quick |
Parcheggio ospedale – Via Volturno | 2 | 4 | Quick |
Strada Dei MERCATI | 2 | 4 | Quick |
Via Silvio PELLICO – Palasport | 2 | 4 | Quick |
Strada TRAVERSETOLO – Parcheggio Esselunga | 2 | 4 | Fast + Quick |
Piazzale VOLTA | 2 | 4 | Quick |
SAN PROSPERO | 2 | 4 | Quick |
TRAVERSETOLO Eurosia – Imbocco della tangenziale della SP513R | 1 | 2 | Quick |
EMILIA OVEST – SCAMBIATORE OVEST | 1 | 2 | Fast |
Imbocco tangenziale SP343R – CENTRO TORRI | 1 | 2 | Quick |
SAN LEONARDO – Scam. Nord | 1 | 2 | Quick |
Parcheggio scambiatore nord | 1 | 2 | Quick |
Ikea – JACOVITTI | 2 | 4 | Quick |
EMILIA EST VIA QUARTA | 2 | 4 | Quick |
ESSELUNGA EMILIA OVEST | 2 | 4 | Fast + Quick |
SCIENZE | 2 | 4 | Fast + Quick |
Euro Torri 1 | 2 | 4 | Quick |
EURO TORRI VIA Bormioli | 1 | 2 | Fast |
BURLA – PARMA RETAIL | 2 | 4 | Quick |
Barilla Center | 1 | 2 | Fast |
Ghiaia | 1 | 2 | Quick |
AREA EX SALAMINI | 1 | 2 | Fast |
Coop Via Gramsci | 1 | 2 | Quick |
EMILIA OVEST decathlon | 1 | 2 | Fast |
LA SPEZIA LIDL | 1 | 2 | Fast |
TOTALE | 50 | 100 |
Come dotarsi di una rete di ricarica pubblica – I vantaggi per i Comuni e i cittadini
Dotarsi di una rete di ricarica per veicoli elettrici è per il Comune uno strumento ideale per diventare un polo attrattore per la «comunità elettrica», in costante crescita nel nostro Paese. La realizzazione di una rete di ricarica capillare non richiede alcun ricorso a fondi pubblici in quanto gli investimenti sono effettuati dall’operatore privato partner del Comune, così come i costi operativi.
La rete di ricarica diventa un «hub» intorno al quale è possibile sviluppare nuove attività economiche tradizionali e/o innovative (ad es. servizi di car sharing, turismo sostenibile, attività commerciali). Il Comune potrà inoltre monitorare l’utilizzo e lo stato delle colonnine ed utilizzare i dati di ricarica (anonimi) per conoscere meglio i propri flussi di traffico, miglioramento così la «pagella di sostenibilità ambientale» sul suo territorio e migliorando la qualità dell’aria.
Per il cittadino, una rete di ricarica capillare costituisce un forte incentivo ad acquistare un veicolo elettrico che potrà ricaricare – senza ansia da autonomia – in modo semplice e veloce grazie al servizio altamente digitalizzato ed integrato con servizi di navigazione. Il cittadino potrà muoversi con maggiore facilità sul territorio nazionale utilizzando una rete di ricarica compatibile con quella del proprio Comune di residenza, beneficiando anche delle scontistiche/promozioni che le attività commerciali in prossimità delle colonnine vorranno offrire sotto forma di coupon digitali da utilizzare durante il tempo di ricarica.
Dopo un primo sopralluogo del distributore di energia, parte il processo di progettazione (SCIA) e l’installazione delle stazioni di ricarica, il relativo allaccio alla rete elettrica per arrivare al collaudo e all’attivazione dei punti di ricarica. Dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa, l’intero processo richiede 60 – 120 giorni.
Come effettuare la ricarica
Per effettuare una ricarica alle stazioni di ricarica Be Charge è sufficiente installare e registrarsi sull’App «BeCharge» scaricabile gratuitamente dagli AppStore Google Play e Apple App Store. Attraverso l’App è inoltre possibile visualizzare la mappa di tutte le stazioni di ricarica Be Charge sul territorio, verificare la disponibilità in tempo reale e la tipologia di presa dei vari punti di ricarica, oltre che il prezzo in €/kWh erogato. Il costo della ricarica verrà direttamente addebitato sulla carta di credito associata all’account dell’utente. Se il dispositivo è dotato di navigatore (Google Maps o Mappe di Apple) è inoltre possibile ottenere le istruzioni di guida per raggiungere le singole stazioni di ricarica. Una volta attivata la ricarica è possibile monitorarne l’avanzamento direttamente dall’App. Il call center è sempre disponibile 24/7 al numero 02-87119401.
A tutela dei propri clienti Be Charge raccomanda di seguire tutte le indicazioni e le prescrizioni previste da ISS in attività simili, sia prima di avviare una sessione di ricarica sia quando si è terminato il rifornimento, come ad esempio l’utilizzo di guanti mono-uso.
Be Charge presente in modo capillare in tutta Italia
Be Charge interloquisce su tutto il territorio nazionale sia con amministrazioni pubbliche sia con soggetti privati (grandi e piccoli) con parcheggi ad accesso pubblico come la grande distribuzione organizzata (GDO), catene di ristorazione, hotel, centri sportivi, ecc. Seguendo i principi di affidabilità, interoperabilità, capillarità e resilienza, Be Charge punta ad installare la colonnina giusta nel posto giusto: Quick Charge da 22 kW nelle aree urbane e Hyper Charge fino a 300 kW DC nelle aree extraurbane di scorrimento.
Tra le varie installazioni Be Charge sta realizzando numerose stazioni di ricarica (anche fast charge) in alcuni grandi comuni italiani come Torino (oltre 300 punti di ricarica), Milano (309), Roma (320) e Rimini (100). Nei parcheggi di interscambio dell’ANM di Napoli Be Charge installerà 120 stazioni di ricarica (240 punti di ricarica) con un bando privato-pubblico. I primi 30 punti di ricarica sono stati istallati a Bologna ed altri progetti sono stati approvati o sono in fase di approvazione per l’installazione di ulteriori punti di ricarica. Treviso può contare su 94 Punti di ricarica installati e operativi.
A testimonianza della capillarità della rete Be Charge, i comuni interessati dall’installazione di punti di ricarica comprendono realtà territoriali di grandi, medie e piccole dimensioni, dal Centro-Nord (Parma, Tortona, Pesaro, Chieti, Pescara, Sassuolo) al Sud (Termini Imerese, Marsala, Monopoli, Cerignola), oltre che consorzi di comuni come il Consvipo, Consorzio per lo sviluppo del Polesine, I borghi più belli della Sicilia e i Comuni della Valle d’Aosta.
Nel proprio piano di sviluppo Be Charge ha trovato l’appoggio di varie utilities territoriali quali, ad esempio, Ascotrade (Veneto) e CVA (Valle d’Aosta) con le quali sono state strette delle forti partnership per la copertura dei territori di riferimento con lo sviluppo attivo della rete, così come con gestori di grandi flotte elettriche come, ad esempio, E-Vai in Lombardia e Sicily by Car in Sicilia. L’attività di sviluppo della rete sta proseguendo con l’obiettivo di coprire tutto il territorio. Be Charge ha già raggiunto accordi per la fornitura di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici con i comuni di Biella e provincia (106), Cesenatico (20) e Piacenza.