Sebbene le vendite delle vetture a gasolio siano in deciso calo nel mercato del nuovo, la tendenza è di segno opposto per lusato dove, in base a una recente indagine di CARFAX, rappresentano la scelta di oltre il 50% di coloro che vogliono acquistare un veicolo di seconda mano, evidenziando come il legame degli Italiani con questo tipo di motorizzazione sia ancora molto forte, nonostante la disponibilità limitata di auto a gasolio nuove e le restrizioni previste in diverse città.
Complice anche la sempre minor offerta di autovetture con motorizzazione a gasolio nuove, sia per i modelli già presenti sul mercato, sia per quelli in arrivo, già da qualche tempo le auto diesel stanno facendo registrare un significativo segno meno sul fronte delle immatricolazioni, come confermato anche dai più recenti dati UNRAE.
La situazione cambia, invece, in modo netto se si guarda al mercato dell’usato, dove attualmente oltre la metà degli italiani preferisce le motorizzazioni a gasolio. Secondo uno studio di CARFAX, piattaforma di riferimento per le informazioni sulla storia dei veicoli, infatti, ben il 52% delle persone che si apprestano ad acquistare un’auto di seconda mano si orienta sul diesel, mentre il 34% sceglie l’alimentazione a benzina, il 5% una vettura ibrida e solo l’1% un’elettrica.
I dati, che sono relativi al primo semestre del 2024, evidenziano come, probabilmente anche a seguito di una minore reperibilità di auto a gasolio nuove, coloro che, ad esempio, viaggiano molto, quindi, ne apprezzano particolarmente i minori consumi, o quanti non sono direttamente interessati dalle restrizioni per queste vetture presenti in diverse città, decidono di rivolgersi al mercato dellusato. Dallindagine di CARFAX emerge poi come l’età media delle auto diesel più richieste sia di 9 anni, contro gli 11 anni di quelle a benzina, e che abbiano percorso mediamente un numero maggiore di chilometri (130.000) rispetto ai veicoli a benzina (97.000).
“Dalla nostra ricerca emerge che gli Italiani, quando scelgono unauto usata a gasolio, prediligono marchi tedeschi premium, come BMW e Mercedes, ed è indiscutibile quanto siano ancora molto legati al diesel, al punto che questa motorizzazione sia oggi la preferita tra le auto di seconda mano, ha commentato Marco Arban, Direttore del Business Development in Europa di CARFAX, Sempre in base ai nostri dati, troviamo una realtà simile anche in Spagna, dove è il 51% a cercare unauto usata diesel, mentre è molto diversa nel Nord Europa, dove, ad esempio, nei Paesi Bassi è appena il 15%, a fronte di un predominio della benzina con il 63%, oppure in Svezia, dove nelle auto di seconda mano lalimentazione a gasolio e a benzina si equivalgono come preferenze (entrambi al 33%) e dove si sono già ritagliate un buono spazio anche le vetture usate ibride (22%) e quelle elettriche (9%).”