Stellantis accelera sui robotaxi: nuova alleanza con NVIDIA, Uber e Foxconn

by Fabrizio Castagnotto

L’accordo rafforza la strategia globale per la mobilità autonoma di livello 4 e amplia l’ecosistema dei partner tecnologici del gruppo.Stellantis

ha annunciato una nuova collaborazione con NVIDIA, Uber Technologies e Foxconn per sviluppare e implementare veicoli autonomi di livello 4 destinati ai servizi di robotaxi a livello globale.
L’iniziativa rappresenta un’ulteriore tappa della strategia del gruppo verso una mobilità autonoma sicura e accessibile, proseguendo sulla scia della partnership già avviata con Pony.ai per i test europei dei veicoli senza conducente.

Una visione condivisa per la mobilità autonoma

L’obiettivo dell’accordo è integrare competenze complementari:
• l’esperienza industriale e ingegneristica di Stellantis;
• l’intelligenza artificiale e il software di guida autonoma di NVIDIA;
• le capacità di Foxconn nell’elettronica e nei sistemi integrati;
• la leadership operativa di Uber nel ride-hailing globale.
Insieme, le quattro aziende mirano a sviluppare una nuova generazione di robotaxi basati sulle piattaforme AV-Ready di Stellantis, create per garantire sicurezza, efficienza e scalabilità su larga scala.

Le piattaforme AV-Ready di Stellantis

Il progetto si concentrerà su due piattaforme chiave del gruppo: la K0 per i van di medie dimensioni e la STLA Small. Entrambe si basano sull’architettura NVIDIA DRIVE AGX Hyperion 10, che integra il sistema operativo NVIDIA DriveOS e la suite di software NVIDIA DRIVE AV, certificata per la sicurezza e ottimizzata per la guida autonoma di livello 4.
Le piattaforme sono pensate per adattarsi a diverse applicazioni commerciali e passeggeri, con un’architettura flessibile e ridondante che unisce sensori di ultima generazione, potenza di calcolo elevata e costi operativi ottimizzati.

Uber pronta al lancio con 5.000 unità

Uber prevede di avviare la sperimentazione dei nuovi robotaxi Stellantis in città selezionate, partendo dagli Stati Uniti. Il piano iniziale include 5.000 veicoli, con crescita progressiva dei programmi pilota nei prossimi anni e l’avvio della produzione previsto per il 2028.

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