Tutte le dritte per valorizzare una casa prima di affittarla

di Redazione TecnoGazzetta

I tips & tricks di badi: tutte le dritte per valorizzare una casa prima di affittarla o per renderla più accogliente se ci si è appena trasferiti

Avere un immobile disponibile da affittare o essersi appena trasferiti in una nuova casa sono dei buoni motivi per trasformare al meglio un ambiente. Badi la piattaforma leader per pubblicare, trovare e prenotare stanze in modo sicuro, da qualunque parte del mondo – offre una serie di suggerimenti per rendere attraente la propria casa.

Attenzione alle pareti, non esiste solo il bianco Quando si affitta una casa o si arriva in una casa nuova imbiancare le pareti dovrebbe essere la prima cosa da fare. Ma come rendere al meglio gli ambienti senza scadere nella scelta del classico bianco? Non tutti si innamorano di uno stile minimalista scandinavo, c’è infatti chi apprezza le scelte più decise. Perché allora non dare carattere a una stanza dipingendo forme geometriche come triangoli, cerchi o rettangoli, con nastro adesivo?  In alternativa il suggerimento è quello di rivestire una parete con una vernice effetto lavagna che sia scrivibile, cancellabile e riscrivibile con i normali gessetti colorati in modo che i futuri coinquilini possano sentirsi parte attiva nella personalizzazione. Qualora si decida di pitturare una parete della cucina lo spazio potrà essere utilizzato come una sorta di grande foglio dove segnare la lista dei nomi dei piatti preferiti o della spesa; qualora invece la scelta ricada sul salotto lo spazio darà un volto trendy ad un particolare angolo e voce a pensieri e messaggi.

L’illuminazione trasforma gli ambienti  Una corretta illuminazione rappresenta un valore aggiunto che può aiutare a valorizzare gli spazi. E’ perciò particolarmente importante prestare attenzione per potenziare anche i punti luce naturali. Perché ciò sia possibile per il soggiorno sono particolarmente indicate le lampada da terra, mentre per le camere i faretti. Per la cucina invece non bisogna dimenticare che si tratta di un ambiente funzionale perciò è utile trovare le giuste fonti luminose per il piano cottura, così come evitare di avere luci colorate sul tavolo che possono alterare la percezione dei piatti. In generale, se però si dispone di stanze piccole la prima regola da seguire è liberarsi di lampade ingombranti o di lampadari imponenti in favore di paralumi rivolti verso il soffitto che danno l’illusione ottica di spazi più ampi.

Gli specchi come amplificatori di luminosità ed elemento decorativo Oltre a essere un elemento decorativo per antonomasia, per dare respiro agli spazi e donare luminosità anche gli specchi possono essere un valido alleato. Ma attenzione perché più piccolo è l’ambiente, più grande deve essere lo specchio: solo così si avrà l’impressione che lo spazio sia più grande. Se l’obiettivo è invece quello di riempiere una parete vuota è necessario selezionare con cura forme e stili puntando su cornici che possano essere disposte come se fossero i pezzetti di un mosaico.

Un tocco di verde anche per gli spazi più piccoli  Non solo la cura per i dettagli, ma anche l’attenzione per il verde è un must have per il 2019. Oltre a rendere gli ambienti più rilassanti e accoglienti,
le piante sono i purificatori d’aria della natura, assorbono CO2 e rilasciano ossigeno. Per cui perché non sfruttare il salotto posizionando una bella pianta o se si dispone di un balcone perché non costruire un piccolo giardino in miniatura? Se invece mancano spazi esterni o l’appartamento è troppo piccolo una soluzione può essere costituita da vasetti sparsi o dai Kokedama! I Kokedama sono un particolare tipo di bonsai senza vaso che possono essere appesi ai soffitti: l’impatto visivo ottenuto diventa unico, in grado di suscitare incanto in chi osserva.

Il mantra è quello delle 3 R: ridurre, riciclare e riutilizzare Se bisogna evitare che la casa risulti piena di oggetti inutili, non è detto che tutto quello che si ha debba essere buttato o sostituito necessariamente dal nuovo. A volte può essere un’opportunità ripensare ad alcuni oggetti come ad esempio trasformare una vecchia chitarra o uno skateboard in uno scaffale o creare uno zerbino con i tappi di vino conservati. Oppure perché non cercare creazioni originali in mercatini vintage? A Milano, ad esempio c’è l’East Market.

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