Le forniture congiunte di luce e gas possono riservare agevolazioni sul prezzo, sconti in bolletta e voucher per gli acquisti online. In aggiunta, c’è da considerare la comodità di rivolgersi a un solo gestore dell’energia e, talvolta, ricevere una sola fattura.
Gli esperti di SOStariffe.it hanno stilato una guida per la ricerca dell’offerta dual fuel perfetta con cinque semplici consigli per orientarsi al meglio tra le tante opzioni disponibili.
Attivare una fornitura congiunta di luce e gas è spesso una soluzione conveniente. Le offerte cosiddette “dual fuel”, infatti, garantiscono a chi le sottoscrive diversi vantaggi: ad esempio si può ricevere un’unica bolletta e avere la comodità di far riferimento a uno stesso gestore anziché a due. Si tratta di un vero e proprio doppio contratto che può riservare agevolazioni sul prezzo, sconti in bolletta anche raddoppiati e voucher per gli acquisti online con aziende partner del fornitore. Ecco cinque consigli di SOStariffe.it per scegliere la migliore tariffa congiunta, districandosi senza difficoltà tra le varie offerte in commercio.
Orientarsi verso il mercato libero, anche prima che sia obbligatorio
Anzitutto è buona norma prendere in considerazione già da ora una delle tante offerte disponibili nel mercato libero dell’energia e del gas naturale. Ad esempio, possiamo consultare le promozioni disponibili oggi in commercio, avvalendoci del comparatore SOStariffe.it per le offerte luce e gas. In questo modo potremo anticipare il passaggio che diventerà obbligatorio a partire dal primo gennaio dell’anno 2022.
Le tariffe congiunte del mercato libero spesso garantiscono nei confronti di chi le sottoscrive sconti più cospicui rispetto alle offerte “mono energia”. Talvolta il gestore di entrambe le forniture potrebbe inviarci una sola bolletta. Ma anche laddove ciò non accadesse, avere un unico interlocutore per entrambe le utenze resta comunque più agevole, rispetto a far riferimento a due diverse compagnie.
Fatture senza più segreti: imparare a leggerne ogni voce
Un’altra raccomandazione utile a effettuare la scelta migliore tra le varie proposte di forniture dual fuel è impratichirsi nella lettura della bolletta. Ricordarsi che è composta da tante voci di costo, stabilite dall’Arera (l’Authority indipendente che regola il settore), oltre a riportare i prezzi di vendita di luce e gas naturale. Sono questi ultimi in effetti a diventare terreno di competizione tra le compagnie. Una battaglia che si combatte anche sui servizi inclusi, associati alla tariffa attivata. Occhio poi a distinguere le promozioni riservate a chi cambia gestore, da tutte le altre. Il passaggio è sempre gratuito. Queste promozioni non vanno confuse con le offerte destinate invece a chi attiva per la prima volta una fornitura (perché ad esempio ha acquistato un nuovo appartamento), oppure chi deve effettuare una voltura, un allacciamento o attivare i contatori.
Puntare sulle tariffe a prezzo bloccato o sulle offerte “su misura”
Tra le tante proposte sul mercato può essere una buona idea quella di preferire una tariffa dual-fuel con prezzo bloccato della materia prima per un periodo di tempo, che può oscillare tra 12 e 24 mesi. Queste proposte sono vantaggiose perché il prezzo dell’energia non risentirà dell’andamento di mercato per un periodo ‘di garanzia’ prestabilito, solitamente pari a un anno o due. In questo modo si sarà al riparo anche dai rincari. Di recente inoltre si stanno diffondendo alcune offerte in abbonamento che consentono di pagare ogni mese un canone fisso luce e gas, calcolato sui propri consumi effettivi. Una sorta di forfait, che la compagnia “cuce su misura” per noi, tenuto conto della nostra taglia energetica.
Conoscere le proprie abitudini di consumo nel corso della giornata
Non si può essere consumatori consapevoli senza essere coscienti delle proprie abitudini di consumo. Sapere se si impiega più energia nelle ore diurne o in quelle serali è indispensabile a scegliere tra le tariffe monorarie e multi -orarie. Le tariffe monorarie ad esempio, propongono un prezzo della luce fisso per tutti i giorni della settimana e le ore del giorno. Sono ideali per chi accendere i grandi elettrodomestici anche di mattina. Le biorarie o triorarie, invece, dividono le ore del giorno in fasce: (F1, F2 ed F3) assegnando un costo dell’energia diverso in relazione a ciascuna fascia in cui si è utilizzata. Il costo della materia prima energia in genere scende la sera dopo le 19, durante il weekend e i festivi. Se osserviamo la nostra bolletta ci accorgeremo di come variano nelle varie fasce orarie i dati relativi ai nostri consumi, e in quale ore si concentrano di più. Sarà così più facile optare per la tariffa a noi più congeniale.