Offerte gas: le tariffe più costose da evitare per alleggerire la bolletta

by Redazione TecnoGazzetta

Le offerte gas a prezzo fisso rappresentano le promozioni meno convenienti del momento, da cui stare alla larga nel corso della stagione fredda che sta per iniziare se vogliamo fatture sostenibili. L’ultimo studio dell’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it ha preso in considerazione tutte le tipologie di offerte gas presenti sul mercato per tre tipologie di consumatori (single, coppia e famiglia di 4 persone) andando ad evidenziare le soluzioni più convenienti e quelle che, invece, comportano una spesa maggiore.

Con la crisi energetica in corso e i prezzi dell’energia schizzati alle stelle è quanto mai urgente analizzare le tipologie di tariffe gas più convenienti sul mercato. A tal proposito l’Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it ha passato in rassegna la spesa annua per la bolletta del gas da affrontare nel caso si resti in regime di Maggior Tutela, oppure si passi al Mercato Libero, aderendo rispettivamente a un’offerta a prezzo fisso oppure variabile. Infine, l’indagine ha calcolato quanto si spenderebbe per una tariffa PLACET.

Lo studio, effettuato a settembre 2022 servendosi del comparatore di offerte gas, prende in considerazione tre profili-tipo di consumo: il single, con un fabbisogno annuo ipotizzato di 500 Smc, la coppia, che invece necessita di 800 Smc ogni anno e infine la famiglia di quattro persone con un consumo medio di 1400 Smc ogni 12 mesi. I dati dell’indagine tengono conto dell’offerta più economica per ciascun profilo di consumo analizzato.

Le caratteristiche delle tariffe gas a disposizione dei consumatori

A disposizione dei consumatori ci sono diverse tipologie di tariffe per luce e gas da attivare per lasciare il servizio di Maggior Tutela. È possibile optare per le tariffe a prezzo fisso oppure per quelle a prezzo variabile (dette anche a prezzo indicizzato) del Mercato Libero. In alternativa, ci sono le offerte PLACET (a prezzo fisso o a prezzo variabile) che rappresentano delle soluzioni ibride tra il Mercato Libero e il servizio di Maggior Tutela.

La principale caratteristica delle offerte a prezzo fisso del Mercato Libero è rappresentata dal costo unitario del gas naturale (espresso in €/Smc) che viene bloccato per un lungo periodo di tempo (12, 24 o 36 mesi). In caso di improvvisi rincari del prezzo del gas nel mercato energetico all’ingrosso, avendo aderito a un’offerta a prezzo fisso, il cliente finale continuerà a pagare come stabilito dalle condizioni contrattuali fino alla fine del periodo promozionale.

La “garanzia” del prezzo fisso e bloccato comporta, però, alcuni inconvenienti nel contesto attuale del mercato energetico. Le tariffe a prezzo fisso oggi disponibili prevedono, come confermano i dati dell’indagine, una spesa annuale superiore rispetto a quella del regime di Maggior Tutela, ipotizzando che il prezzo del gas non subisca significative variazioni nel corso del prossimo anno.

Questo tipo di offerta risulta anche meno conveniente rispetto alle offerte a prezzo variabile, a patto che il costo dell’energia sul mercato all’ingrosso non oscilli molto nei prossimi 12 mesi. Infine, risultano anche meno economiche delle offerte PLACET. Poter contare su di un prezzo fisso e bloccato per un lungo periodo di tempo, quindi, protegge dai rincari ma si traduce in una spesa più alta nel breve periodo.

Le tariffe a prezzo variabile, invece, permettono di ridurre al minimo la spesa per le bollette nel breve periodo grazie all’accesso diretto al prezzo all’ingrosso del gas. Se il mercato del gas all’ingrosso resta stabile o fa registrare un calo delle quotazioni, inoltre, queste tariffe risultano economiche anche nel lungo periodo, consentendo grossi risparmi rispetto al regime di Maggior Tutela.

Da tenere in considerazione, però, ci sono alcuni contro: le soluzioni a prezzo variabile presentano costanti oscillazioni di prezzo. Il costo viene aggiornato su base mensile in base all’indice di riferimento, TTF o PSV. Dunque, in caso di improvvisi aumenti del prezzo del gas all’ingrosso, l’importo finale delle bollette schizzerà alle stelle non potendo contare sulla clausola del prezzo bloccato, che protegge da queste evenienze.

Le offerte PLACET, infatti, sia quelle a prezzo fisso che variabile, presentano caratteristiche definite da ARERA e inderogabili per la struttura di prezzo e le condizioni contrattuali. Ciò consente di confrontare tra loro le offerte dei vari fornitori guardando le condizioni economiche e quindi il prezzo, stabilito dal venditore (in Maggior Tutela è, invece, ARERA che stabilisce il prezzo). Tali condizioni economiche vengono aggiornate ogni 12 mesi, come prevede la normativa ARERA.

Single: le meno convenienti sono le tariffe del Mercato Libero a prezzo fisso. Si risparmia invece con il prezzo variabile

Profilo di consumo Single Coppia Famiglia
Tipologia di tariffa Spesa annua Confronto con Tutela Spesa annua Confronto con Tutela Spesa annua Confronto con Tutela
Maggior Tutela 708 € 1.107 € 1.904 €
Prezzo fisso 1.001 € 293 € 1.556 € 449 € 2.665 € 761 €
Prezzo variabile 639 € -69 € 1.046 € -61 € 1.824 € -80 €
PLACET fisso 683 € -25 € 1.053 € -54 € 1.795 € -109 €
PLACET variabile 689 € -19 € 1.080 € -27 € 1.862 € -42 €
La spesa annua indicata rappresenta il costo totale per la bolletta gas che si ottiene con l’offerta più economica per il profilo di consumo analizzato.
Rilevazioni di Settembre 2022

Per una persona che vive da sola rimanere nel mercato di Maggior Tutela comporta una spesa annua pari a 708 euro. In questo caso, i clienti possono accedere al prezzo del gas stabilito dall’Authority di settore, ARERA, e aggiornato mensilmente da ottobre 2022, mentre in passato l’aggiornamento era trimestrale.

L’opzione meno conveniente per un single è proprio la tariffa a prezzo fisso del Mercato Libero. Aderendo all’offerta più conveniente di questo tipo, infatti, un single arriverebbe a sborsare ogni anno ben 1001 euro, pari a 293 euro in più rispetto alla somma sostenuta rimanendo in tutela.

Per un single, la migliore opzione di risparmio è passare a un’offerta del Mercato Libero a prezzo variabile che comporterà una spesa annuale di 639 euro (circa 69 in meno della Maggior Tutela). Scegliere una soluzione a prezzo variabile, quindi, garantisce un risparmio netto rispetto alle opzioni a prezzo fisso.

Rappresentano delle buone soluzioni anche le offerte PLACET a prezzo fisso, che si aggirano su un costo di 683 annui (circa 25 euro in meno di quanto garantito dal mercato tutelato) e le offerte PLACET a costo variabile, con un prezzo medio di 689 euro e un risparmio garantito rispetto alla Tutela di 19 euro.

Coppia e tariffe Mercato Libero: il risparmio massimo arriva con il prezzo variabile

Una coppia, invece, dovrà sostenere bollette per 1.107 euro restando nel regime di Maggior Tutela. Per la stessa coppia passare a un’offerta a prezzo fisso del Mercato Libero significherebbe andare incontro a una spesa assai maggiore, pari a 1556 euro (ben 449 in più della Tutela).

Si tratta dell’opzione meno conveniente per le coppie che invece risparmierebbero passando al Mercato Libero ma aderendo viceversa ad attivare una tariffa a prezzo variabile. In questo caso sosterrebbero una spesa annua per il gas di 1046 euro con un risparmio di 61 euro rispetto ai costi del mercato tutelato.

Anche le offerte PLACET garantiscono un risparmio in bolletta, rispetto al mercato tutelato, per la coppia. Con una PLACET a prezzo fisso, infatti, si registra una spesa annua di 1.053 euro (con un risparmio di 54 euro rispetto alla Tutela) mentre una PLACET a prezzo variabile prevede una spesa di 1.080 euro (27 euro in meno rispetto alla Tutela)

Famiglia: le tariffe a prezzo fisso sono da evitare

In ultima analisi l’indagine prende in considerazione le fatture del gas di una famiglia-tipo di quattro membri. Il nucleo familiare dovrà affrontare una spesa annua di 1904 euro restando in Maggior Tutela. Anche in questo caso la tipologia di tariffa meno conveniente è proprio quella a prezzo fisso del Mercato Libero. Nella migliore delle ipotesi si tratta di sborsare 2665 euro (addirittura 761 euro in più della Maggior Tutela).

Le offerte a prezzo variabile del Mercato Libero risultano più convenienti. Il profilo di consumo indicato, infatti, può registrare una spesa di 1.824 euro con un risparmio di 80 euro rispetto al costo del mercato tutelato. Un’ottima opportunità sono invece le offerte PLACET.

Con un’offerta a prezzo fisso una famiglia tipo spenderà in un anno 1795 euro (109 euro in meno rispetto mercato tutelato). È in assoluto l’opzione più conveniente per una famiglia in base alle rilevazioni dell’indagine. Scegliendo una PLACET a prezzo variabile, invece, la spesa sarà di 1862 euro (42 euro di risparmio rispetto alla Tutela).

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