Un nostro sosia è presente su un’opera d’arte di Leonardo, di Botticelli o di Van Gogh? Ce lo rivela una app di Google che riesce ad associare i nostri selfie ai volti di personaggi di dipinti famosi ritenuti a noi simili.
Questa app, “Google Arts and Culture”, in realtà è stata rilasciata da 2 anni, ma solo negli ultimi tempi è andata in testa agli app store negli USA perchè ha introdotto una nuova funzione, “C’è un tuo ritratto in un museo?”, che ha riscosso un grande successo e che paragona i selfie ai ritratti celebri.
Il selfie diventa, pertanto, educativo e divertente, il tutto in nome dell’arte.
La funzione, attiva solo in alcuni Paesi ma, purtroppo, non ancora in Italia, permette di ottenere in pochi secondi una foto “allo specchio” con il quadro, ottenuta da un confronto tra il nostro viso e quello del soggetto di una delle migliaia di opere catalogate da Google, tramite una scansione delle foto in base al riconoscimento facciale.
La funzione “C’è un tuo ritratto in un museo?” ha scatenato gli utenti, che hanno pubblicato sui social le immagini delle somiglianze trovate dall’intelligenza artificiale, spesso anche piuttosto improbabili.
In Italia ed in diverse altre regioni del mondo l’applicazione “Google Arts and Culture”, che punta a coinvolgere le persone sul mondo dell’arte, fornendo storie, foto, informazioni sulle opere e tour virtuali di oltre un migliaio di musei di 70 Paesi, è disponibile, ma, per ora, come abbiamo detto, senza la nuova funzione che piace tanto negli Stati Uniti. Aspettiamo anche noi con trepidazione questa divertente novitá.