GTT svela la ricetta per lo sviluppo della guida autonoma

di Valerio Longhi

Produttori e fornitori del settore automobilistico sono attualmente coinvolti in una feroce competizione su chi sia il migliore nello sviluppo di applicazioni per la guida autonoma.  

La sfida per tutti riguarda la gestione di una enorme quantità di dati, e di come questi  vengano elaborati ed archiviati. Parliamo di un insieme di dati delle dimensioni petabyte – immaginate un numero con 15 zeri – come ad esempio quelli generati dalle riprese dei veicoli nel traffico che vengono visualizzati, taggati e archiviati da decine di migliaia di sviluppatori nei data center dei produttori di automobili e dei loro fornitori.

Inoltre, per raggiungere l’obiettivo principale della guida autonoma, cioè far sì che questi veicoli, una volta completata la fase di sviluppo, possano prendere una decisione autonoma a livello della scatola nera, la conditio sine qua non  è una WAN adeguata, insieme alla giusta offerta di rete e alle migliori soluzioni di storage.

E questo perché nessuna rete dati sarà abbastanza veloce, e nessuna latenza abbastanza bassa per dare ad un veicolo il tempo di comunicare con un data center prima di prendere quella decisione.

A cura di Gina Nomellini, Chief Marketing Officer GTT Communications

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