La “vera” fotografia è quella stampata. Lo afferma Alex Majoli, uno dei più importanti fotografi contemporanei e past president dell’agenzia internazionale Magnum Photos: nella sua “bottega rinascimentale” ha scelto Epson perché la sua tecnologia è l’unica che, a suo giudizio, garantisce la longevità delle immagini. Dal 2014 è fotografo Digigraphie.
“Grazie all’utilizzo degli smartphone oggi il mondo è fotografato e ripreso come mai in precedenza nella storia dell’uomo. Io non vedo questa condizione come una minaccia al mio lavoro: anzi, il contrario. Dato che ci sono così tante persone che raccontano il mondo, io ora posso farlo in maniera autoriale.”
Alex Majoli, fotografo di fama internazionale, past presidente di Magnum Photo, l’agenzia che ha fatto la storia del fotoreportage, non ha dubbi. Oggi che la fotografia è diventata istantanea e alla portata di tutti, oggetto di fuggevole attenzione, si apre un nuovo spazio per chi, attraverso la fotografia, racconta il proprio sguardo sul mondo.
Alex Majoli, che da sempre racconta il dramma delle persone e dei territori offesi, pone l’uomo al centro della propria fotografia. E ha ben presente che anche quando il suo lavoro è quello di documentare, ogni scatto cattura un attimo e lo restituisce secondo l’interpretazione del fotografo. La fotografia, spiega, propone sempre una verità soggettiva, perché è la verità che ha visto e ha deciso di raccontare il fotografo.
Stampare direttamente in studio ha dato nuova vita alla fotografia di Alex Majoli
Per Majoli l’indipendenza è stata sempre un aspetto fondamentale del suo lavoro e l’idea di poter stampare in autonomia e controllare direttamente le immagini ha cambiato la sua fotografia.
Nella continua sperimentazione che contraddistingue il suo studio, l’arrivo del digitale è stato per lui l’inizio di una nuova fase. Gli anni trascorsi a sperimentare la stampa digitale lo hanno portato a testare diverse tecnologie, prediligendo quelle capaci di restituire immagini in grado di rimanere inalterate nel tempo.
“Ho scelto Epson quando ho deciso di iniziare a stampare con l’inchiostro invece che in camera oscura”, dichiara Majoli. “Purtroppo, chi diventa fotografo senza passare dallo studio dell’arte e delle tecniche pittoriche non capisce quanto il pigmento sia importante, perché non lo conosce, non sa da dove viene. Poter controllare i colori e i bianchi e neri in prima persona è stata per me una svolta: quando consegno una fotografia a un collezionista, a un museo o a un’istituzione, voglio essere sicuro che non mi chiamino per dirmi che c’è un problema e so che con Epson questo non succede.”
Certificazione Digigraphie, garanzia di qualità che dura nel tempo
Alex Majoli è un artista certificato Digigraphie sin dal 2014. “Quando consegno una stampa a un acquirente, un museo o a una galleria – spiega Alex Majoli – devo avere la garanzia che l’opera consegnata duri nel tempo. La certificazione Digigraphie mi permette, grazie ad Epson, di garantire la qualità di stampa e la sua durata nel tempo”. Lavorando nel campo del collezionismo, Alex Majoli ribadisce l’importanza di offrire ai suoi interlocutori una garanzia sull’acquisto effettuato. “Si tratta – ribadisce Majoli – di responsabilità e serietà da parte dell’autore. Per stare nel mercato devo garantire la filiera: Epson, con Digigraphie, mi offre certezza di durata per la parte stampa, carta e inchiostri”.
Il segreto di foto durature? La qualità degli inchiostri
Attualmente Majoli utilizza una stampante fotografica di largo formato SureColor SC-P20000, che coniuga affidabilità, alta precisione, elevata qualità e velocità di stampa con una risoluzione a partire da 600×600 dpi. Dotata della testina di stampa PrecisionCore MicroTFP e del nuovo set di inchiostri Epson UltraChrome Pro a 10 colori, assicura stampe uniformi di eccezionale qualità, con neri pieni e profondi grazie ai nuovi inchiostri Nero Photo e Nero Matte ad alta densità. Le tecnologie K4 e MSDT (Multi Size Droplet Technology) offrono invece una migliore gradazione con sgranatura ridotta. Infine, grazie all’utility Epson Colour Calibration, il fotografo può gestire facilmente la riproduzione dei colori e produrre stampe uniformi senza dover integrare costosi moduli aggiuntivi.
“Epson – afferma Majoli – ha una tecnologia più avanzata rispetto ai competitor e garantisce la longevità delle foto. Ha sempre avuto un occhio di riguardo verso i professionisti, li ha sempre ascoltati e per me questo è fondamentale. Posso dire che Epson è sempre cinque anni più avanti degli altri.”
“Aiutare i professionisti nel loro lavoro quotidiano è il nostro obiettivo”, ha dichiarato Renato Sangalli, Sales Manager prodotti Pro-Graphics di Epson Italia. “Per questo motivo ci impegniamo a offrire stampanti, inchiostri e carte di alta qualità che permettano di ottenere i migliori risultati possibili. SureColor SC-P20000 coniuga l’elevata velocità di stampa con l’alta qualità che ci si aspetta da un prodotto Epson, offrendo facilità di utilizzo e una riproduzione dei colori ottimale.”