Samsung Innovation Camp: presentati i project work finalisti e i vincitori dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro

by Redazione TecnoGazzettaLeave a Comment

Oggi, presso la sede dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si è tenuta la cerimonia di chiusura della seconda edizione di Samsung Innovation Camp, la prima per l’ateneo pugliese, con la premiazione dei gruppi che hanno presentato i migliori project work alle due realtà locali coinvolte nel progetto di Innovation Camp, Openwork e Sidea Group.

L’iniziativa, sviluppata da Samsung Electronics Italia in collaborazione con Randstad, è nata con l’idea di accompagnare gli studenti di una rete di università pubbliche italiane in un percorso formativo sull’innovazione, per trasformare il futuro in presente e accompagnare i ragazzi alla scoperta di nuovi scenari professionali.

Per la fase finale di Innovation Camp in Puglia, sono stati selezionati i tre migliori progetti, scelti tra i 494 studenti e neo-laureati partecipanti nella sola Università di Bari, e analizzati sulla base della qualità della proposta che hanno sviluppato in risposta ai business case commissionati da Openwork e Sidea Group, le due eccellenze locali che hanno aderito in questi mesi all’iniziativa in collaborazione con l’Università.

I progetti vincitori:

  • Gruppi vincitori per il Project Work di Openwork: L’azienda, proprietaria di Jamio, una piattaforma di classe enterprise erogata su Cloud che aiuta le organizzazioni a gestire dati, documenti e processi, ha chiesto agli studenti di individuare azioni, strumenti e metodologia più idonei all’introduzione di una nuova modalità di vendita del prodotto basata sul Try&Buy, ovvero includendo un periodo di prova gratuito. Con l’obiettivo di incrementare il tasso di conversione della vendita di Jamio, è stato chiesto agli studenti di analizzare con un benchmark le azioni attuate dai competitors, di studiare l’impatto del Try&Buy sul tasso di conversione, di definire i canali e gli strumenti da utilizzare per la promozione pianificando le attività di marketing nell’arco di un anno, di individuare i metodi per il monitoraggio della campagna e per l’analisi dei dati e di definirne i costi. Nel caso di Openwork, i gruppi vincitori sono stati due, a parimerito. Primo gruppo – Ispirandosi ai servizi e all’esperienza utente offerta dai competitors ai potenziali clienti il gruppo E-nnomatics ha proposto di integrare sul sito di Jamio una chatbot, ovvero un servizio di assistenza virtuale che possa identificare con poche domande i potenziali clienti, assisterli nella scelta del prodotto e metterli in contatto con un assistente alle vendite. Secondo gruppo – Per individuare il miglior target a cui comunicare la nuova modalità di vendita Try&Buy il gruppo Digital Humans ha analizzato diverse tipologie di clienti e ha proposto di lanciare delle campagne marketing indirizzate a diverse buyer personas e tagliate sui bisogni specifici di ciascuna di queste. Inoltre, per attrarre i potenziali clienti, i componenti del gruppo hanno proposto di diffondere attraverso il sito web, su Linkedin e con una campagna AdWords una serie di webinar informativi sul software.
  • Gruppo vincitore per il Project Work di Sidea Group: L’azienda ha chiesto agli studenti di Innovation Camp di lavorare a un business case su Felicia, un marchio della Andriani Spa e primo produttore di pasta senza glutine in Italia. Agli studenti è stato chiesto di definire un modello di business per poter lanciare un servizio di vendita in abbonamento, definendo anche l’interfaccia e la UX dell’area del sito dedicata alle sottoscrizioni. Inoltre, definito il prodotto e con un budget di 15.000 euro, è stato chiesto agli studenti di pianificare una campagna di lancio di sei mesi, definendone target e strategia. Per rispondere alla richiesta del brief il gruppo Random ha elaborato un piano di engagement basato sulla gamification. L’idea proposta è quella di lanciare sul sito e sui canali social del brand un quiz dal titolo «Di che Pasta sei fatto?» che profili il consumatore sulla base di otto tipi diversi di personalità, associati a otto tipi di pasta. Terminato il quiz, l’utente viene invitato a iscriversi a My Felicia Club e ad effettuare il primo ordine, dopo il quale viene omaggiato di un lunchbox Felicia con cui può partecipare a un contest online finalizzato alla condivisione spontanea sulle pagine social del brand di contenuti generati direttamente dagli utenti, contribuendo a rafforzare la diffusione del servizio di vendita in abbonamento.

Alla cerimonia hanno partecipato la prof.ssa Amelia Manuti, Delegato al Placement, il prof. Salvatore Romanazzi – componente del Nucleo di Valutazione Uniba – e la dott.ssa Maria Teresa Bilancia, referente Eventi e Comunicazione dell’Agenzia per il Placement per l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro; Anastasia Buda, Corporate Citizenship Manager di Samsung Electronics Italia; Martin Arborea, Sales & Marketing Director di Openwork e Angelo Perrini, Founder e Managing Director di Sidea Group.

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