Da oggi è possibile acquistare il titolo di viaggio con tecnologia contactless su tutti gli autobus di ATAF di Firenze e sui servizi Busitalia per l’Aeroporto “Amerigo Vespucci” e l’Outlet The Mall, grazie alla collaborazione con ATAF e Busitalia.La mobilità nell’area fiorentina si fa sempre più smart e sostenibile per contribuire a migliorare l’esperienza dei passeggeri.
È stato inaugurato oggi nella splendida cornice del Museo Novecento in Piazza Santa Maria Novella il progetto Florence Cashless Experience. L’iniziativa, a pieno regime da agosto, prevede il pagamento di titoli di viaggio con carte contactless su tutti i 355 autobus di ATAF e sui 15 di Busitalia (Gruppo FS Italiane) dei servizi Volainbus (link diretto Firenze-Aeroporto Amerigo Vespucci) e The Mall (link diretto Firenze-Outlet The Mall) in collaborazione con Mastercard.
Mastercard, in quanto player tecnologico abilitatore di strumenti innovativi per migliorare la vita di tutti i giorni dei consumatori, vuole facilitare la quotidianità anche del cittadino, trasformando la sua esperienza nelle città smart nell’esperienza dello smart citizen. In questo senso, Mastercard lavora per rendere la user experience sempre più fluida e omogenea, digitalizzare le operazioni quotidiane dell’utente e permettere, nel caso, specifico, di acquistare con velocità e semplicità i titoli di viaggio, risparmiando tempo prezioso durante gli spostamenti, senza mai tralasciare la sicurezza.
“La digitalizzazione del sistema di pagamento dei titoli di viaggio nella città di Firenze conferma ancora una volta la solida sinergia e collaborazione tra Mastercard e le realtà locali, con l’obiettivo di avere un impatto concreto sulla qualità della vita degli italiani”, ha dichiarato Luca Corti, Vice President Business Development di Mastercard. “Siamo orgogliosi di aver supportato questo servizio innovativo che, applicato alla smart mobility, consentirà di ripianificare i sistemi di mobilità esistenti per migliorarne la gestione dei flussi in modo sempre più semplice, veloce e sicuro, riducendo così la congestione, i tempi morti, i disservizi ed i rischi associati”.