Turismo Hyperlocal, l’indagine dell’Osservatorio Trend Movers

by Thomas De Vido

È tempo di vacanze e per la quinta indagine dell’Osservatorio di Verti Assicurazioni e BVA DOXA, l’attenzione si sposta sul nuovo fenomeno che sta cambiando il modo di viaggiare delle persone. 
 
Un importante strumento per conoscere il futuro che verrà, osservando i più interessanti trend di consumi dal mondo. Questo è Trend Movers, pensato da Verti Assicurazioni, la compagnia digitale Auto, Moto e Casa del Gruppo MAPFRE, in collaborazione con BVA DOXA, da sempre sinonimo di ricerche di mercato in Italia.

Con l’avvicinarsi delle tanto agognate vacanze estive che per molti italiani, come da tradizione, si concentreranno nel mese di agosto, la quinta indagine dell’Osservatorio non poteva non essere dedicata ai nuovi trend turistici. Tra i fenomeni che stanno cambiando il modo di viaggiare delle persone c’è oggi il Turismo Hyperlocal e, per comprendere meglio questa crescente tendenza, la parola chiave è senza dubbio Experience.

Tutto ciò che è locale, o addirittura iper-locale, ha infatti un potere attrattivo sempre più forte, soprattutto per chi cerca esperienze vere e autentiche, depurate di luoghi comuni e di stereotipi. Oggi, il bisogno comune di chi viaggia risiede nella ricerca di luoghi autentici e genuini, lontani dalle mete turistiche, che permettano una connessione con l’ambiente e gli spazi, con le persone e con i singoli dettagli ricchi di storia. E non più la fascinazione di location lontane, visitate e assimilate spesso sulla base di tratte turistiche ben definite che non permettono un’immersione completa nella cultura e nell’anima di un luogo. Il nuovo trend è la condivisione che fa entrare in relazione con un mondo nuovo che è da intendersi come un paesaggio culturale e uno stile di vita differente. Il valore riconosciuto è l’unicità, proprietà costitutiva dei luoghi ben conservati e curati, non alterati, con una loro anima, con caratteristiche distintive forti che si traducono in cibo, risorse, attività, esperienze “tipiche” e irripetibili che solo quel territorio può e sa esprimere. Tant’è che emerge una nuova figura, quella del local coach, ovvero un insider locale con le chiavi di accesso ai luoghi più segreti e inediti di un territorio. La nuova tendenza è un’evoluzione del concetto di turista inteso in modo classico: il viaggio viene vissuto attraverso la prospettiva di una persona che abita nel luogo da visitare che ancora non si conosce.

Ciò che si cerca sempre più e ciò che si desidera portare a casa è quindi un’esperienza umana, ancor prima che turistica. Un’esperienza che entrerà nella nostra memoria come ricordo significativo.

Viaggi sempre più esperienziali, ovviamente “instagrammabili”, all’insegna di una immersione intensa in tutto ciò che è vivere, sperimentare, conoscere, scoprire e fare incetta di experience diversificate e autentiche. Dalle destinazioni naturalistiche in cui sono state girate scene delle nostre serie TV preferite, al sightjogging – sightseeing while running – nelle grandi città in cui si corre per le strade godendosi un giro panoramico, è interessante che si cerchino anche viaggi hyperlocal trasformativi, empowering, emancipativi: si sceglie un posto in cui imparare qualcosa, sviluppare abilità e arricchire il nostro bagaglio culturale. Non solo e non più vedere posti nuovi, ma vivere e abitare i luoghi e poco importa che siano a pochi passi da casa.

Qualche dato: da un recente rapporto sono tre le ricerche più cliccate… CONTINUA A LEGGERE

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