Micro Spese: risparmiare 1.900 € in cinque anni tagliando i caffè

di Redazione TecnoGazzetta

Secondo le stime di Tiendeo, si risparmiano oltre 300 € al mese eliminando i pasti fuori casa, mentre la spesa per la palestra supera i 580 € l’anno.

Questi costi fanno parte delle cosiddette “micro spese”, acerrime nemiche del risparmio: micro spese giornaliere alle quali non prestiamo attenzione.
Un caffè da asporto? Uno spuntino prima di pranzo? Pagare la quota di iscrizione alla palestra quando a stento ci si mette piede? Sono le “micro spese”, piccoli acquisti giornalieri che impediscono il risparmio: piccoli importi irrilevanti se considerati singolarmente, ma che sommati fra loro diventano considerevoli.

Tiendeo.it, compagnia leader nei servizi drive-to-store per il settore retail, si fa promotrice di un’azione di sensibilizzazione al risparmio, mostrando quanto si possa guadagnare applicando semplici tecniche.
Il ritorno alla routine dopo il rientro dalle vacanze può fomentare la tendenza a compiere queste micro spese, proprio in un momento in cui bisognerebbe prestare attenzione alle proprie finanze. Tiendeo.it ha calcolato quanto si possa risparmiare eliminando i caffè da asporto, i pasti fuori casa e la palestra a cui ci si iscrive ma poi non si va, mostrando interessanti alternative su come investire il denaro risparmiato.

Un caffè? sono 1.900 € in cinque anni, grazie

Chi si è mai fermato a calcolare quanto sia il costo quotidiano del caffè? Moltiplicato per un anno? E per cinque? Ebbene sì, il semplice gesto quotidiano di prendere un caffè al bar, ha un costo annuale di 350 €, che in cinque anni superano i 1900 €.

Non solo il caffè. I pasti fuori casa hanno un impatto non indifferente sull’economia domestica, e
facendo qualche calcolo, si scopre come eliminare l’abitudine di mangiare fuori possa costare molto
cara, raggiungendo una somma di 3900 € annui, che in cinque anni sono 21.200 €.

Settembre, mese di buoni propositi, voglia di recuperare la forma fisica. Cosa c’è di meglio di un’iscrizione in palestra?

Un’ottima idea, basta però che si frequenti, altrimenti possiamo considerare persa la somma spesa, ovvero 580 €, che moltiplicati per cinque sono ben 3.100 €.
Insomma, è evidente che prima di iscriversi in palestra bisogna riflettere seriamente su quali siano le
proprie intenzioni, e una volta iscritti, anche se la voglia venisse a mancare, continuare a frequentare
per rispetto verso il denaro versato e per l’impegno preso con se stessi: non c’è nemico peggiore del
risparmio che la noncuranza.

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