Hive e Circ arrivano a Torino con i monopattini elettrici in condivisione

by Fabrizio Castagnotto

In un momento in cui cresce la sensibilità verso soluzioni di mobilità alternative, sostenibili, sicure e in grado di rendere le città più pulite, Torino apre ufficialmente alla mobilità del futuro e introduce i monopattini elettrici in sharing di Circ: 500 e-scooters utilizzabili in città in modo semplice e intuitivo. Veicoli robusti, sicuri, tecnologici per un intenso utilizzo in condivisione e a zero emissioni, per una mobilità cittadina d’avanguardia.
Anche  servizio di monopattini elettrici in sharing appartenente a Daimler AG e BMW Group è tra i primi operatori selezionati dal Comune e avvierà il servizio nelle prossime settimane.

Hive, il brand di monopattini elettrici in condivisione parte del Gruppo FREE NOW, la società nata dalla mobility joint venture tra Daimler AG e BMW Group, riceve l’autorizzazione del Comune di Torino a lanciare il proprio servizio nel capoluogo piemontese, con 500 monopattini elettrici.

Siamo molto contenti di lanciare il nostro servizio a Torino ora che il contesto regolatorio è definito.” – afferma Tristan Torres Velat, CEO di Hive – “L’approccio di Hive, infatti, è quello di collaborare con le città e di operare nel totale rispetto delle regole locali e nazionali, mettendo a disposizione uno strumento in grado di contribuire a trasformare lo scenario della mobilità urbana in chiave sostenibile, innovativa e, perché no, anche divertente”.

Partirà quindi dalla città della Mole il lancio di Hive nel mercato italiano: già dalle prossime settimane, le strade di Torino accoglieranno gradualmente i 500 monopattini elettrici giallo fluo che potranno essere noleggiati, secondo le regole stabilite dalla città e nel rispetto del decreto del MIT 229 del 2019, attraverso le app Hive e FREE NOW, disponibili su Play e App Store. Il servizio avrà un costo fisso di 1€ per sbloccare il noleggio a cui si aggiungerà la tariffa di 0,15 € al minuto.

Tristan Torres Velat aggiunge: “Torino per noi è la prima, importante, tappa di un articolato piano di espansione che ci porterà in molte altre città italiane nel corso del 2020. La micromobilità, infatti, è uno dei temi più attuali del momento e Hive giocherà un ruolo di rilievo nello scenario italiano, così come lo sta già facendo a livello Europeo. Nel 2020, ci aspettiamo, infatti, di poter collaborare con molti altri Comuni italiani che decideranno di avviare la sperimentazione del servizio di monopattini elettrici in sharing”.

A poco più di un anno dalla nascita del servizio, avvenuta nel novembre 2018 a Lisbona, Hive è oggi presente in 11 città di 5 Paesi europei dove offre, complessivamente, una flotta di circa 5.000 monopattini elettrici. Il grande utilizzo registrato da Hive in queste location offre buone ragioni per credere in un ulteriore sviluppo di successo del servizio in tutta Europa ed anche in Italia. In un solo anno, infatti, i monopattini di Hive sono stati usati da oltre 650.000 passeggeri.

Una nuova mobilità per tutti.

Circ è già partner di micro-mobilità di oltre quaranta città in 12 paesi d’Europa. È nata a Berlino nel 2018 e in pochi mesi di attività ha già tagliato il traguardo degli oltre tre milioni di corse. La società si propone come partner responsabile degli enti cittadini, delle comunità locali e di chi utilizza il suo servizio ovunque, lavorando con l’obiettivo di migliorare i luoghi in cui viviamo e lavoriamo. Uno scopo che passa non solo dalla gestione del servizio in sharing di monopattini elettrici ma dalla collaborazione continua con i Comuni, per dare vita ad un servizio utile e non invasivo.

Siamo davvero molto soddisfatti di offrire il nostro servizio in una città importante come Torino, che si conferma sensibile alle innovazioni e capace di intercettare e lanciare nuove tendenze – commenta Matteo Corasaniti, Director of Operations Circ Italy. Quella di Torino è una bellissima opportunità che accogliamo con entusiasmo e che, oltre a consentirci di offrire il nostro servizio a cittadini e turisti studiando le reali esigenze della città, offrirà un’occasione ai giovani appassionati di tecnologia e sostenibilità di lavorare in un ambiente internazionale unico e stimolante”.

Gli e-scooter di Circ saranno disponibili in diverse aree della città integrando il sistema di trasporto pubblico e fornendo una possibilità di movimento comoda, sicura e pulita. Utilizzare Circ è semplicissimo: basta scaricare l’App dedicata, disponibile su PlayStore e Apple Store, sul proprio smartphone e cercare il monopattino più vicino. Una volta raggiunto, occorre scansionare il QR code presente sul mezzo, indossare il caschetto (non obbligatorio ma consigliato) e salire sul monopattino spingendolo leggermente per iniziare il proprio “viaggio”. Il costo è di 1€ per lo sblocco + 19 centesimi al minuto.

Circ ha poi introdotto dei pacchetti davvero vantaggiosi:

  • Happy Hour pass: 1 ora di utilizzo illimitato a 4,90€
  • Weekly pass: 7 giorni di sblocchi gratuiti a 5,90€
  • Montlhy pass: 30 giorni di sblocchi gratuiti a 14,90€

Forte della sua esperienza e grazie al contributo di una squadra locale operativa, attiva in città 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, Circ si impegna a mantenere le strade in ordine spostando i veicoli meno utilizzati e intercettando e caricando quelli scarichi. Pur essendo il servizio in free floating e quindi dando la possibilità di lasciare i veicoli ovunque all’interno dell’area di circolazione una volta completato il noleggio, Circ proporrà al Comune di intercettare aree di parcheggio ideali in cui gli utenti saranno incentivati a lasciare i monopattini dopo l’utilizzo. Non solo, l’azienda promuove iniziative di formazione e informazione sulle regole di buon utilizzo per tutti gli utenti, che saranno replicate all’interno dell’App ad ogni utilizzo e in particolare al primo noleggio di un monopattino Circ.

“Per rendere il servizio un vero alleato della mobilità torinese, ci avvarremo di una squadra locale che ne monitorerà ogni aspetto, dichiara Leandro Alfieri – City Manager di Circ a Torino. Forti della nostra esperienza europea, che include molte città che – come Torino – puntano su una proposta di mobilità integrata e sostenibile, nelle prossime settimane lavoreremo a stretto contatto con il Comune e i cittadini per studiare insieme la migliore introduzione del servizio affinché sia davvero utile alla città e ai cittadini, non invasivo e si adatti nel miglior modo possibile alle esigenze di tutti i fruitori, turisti inclusi”.

 

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