Maggior utilizzo di materiali rigenerati o eco-compatibili e sviluppo di nuovi prodotti per applicazioni destinati alla e-mobility: ecco come innovare e cercare di raggiungere gli obiettivi EU in ambito economia circolare
L’innovazione rappresenta uno dei principali motori dello sviluppo di un territorio e l’Italia è uno dei paesi che ha visto nascere, nel corso dei secoli, importanti innovazioni che hanno rivoluzionato il mondo. Basti pensare ad Arduino, la prima piattaforma hardware open source al mondo, alla radio, invenzione del Premio Nobel per la fisica Marconi o alle autostrade, idea di un imprenditore milanese del settore stradale.
Cosa vuol dire però per le aziende innovare oggi? Quali sono le principali sfide?
Oldrati Group, gruppo internazionale tra i più importanti nella produzione di manufatti in gomma, plastica e silicone, è da sempre impegnato nella ricerca e nello sviluppo di materiali e processi innovativi in ogni industry in cui è presente, dal settore household, mobility e sporting goods fino a i settore heating e oil&gas.
“Innovazione in Oldrati è una parola che racchiude tanti significati. Rappresenta la Ricerca & Sviluppo che, insieme ai nostri clienti, ci permette di progettare nuovi stampi, realizzare nuovi materiali, come ad esempio quelli biocompatibili per il settore medicale o quelli food contact. Oppure tutto quello che riguarda il processo di produzione di soluzioni eco-compatibili” – ha dichiarato Giacinto Di Stefano, Product Manager Oldrati Group.
In ambito sostenibilità, il Gruppo ha recentemente presentato la prima gomma eco-sostenibile, Oldrati Ogreen: un’innovazione tecnologica che permette di realizzare prodotti in gomma di qualità e indispensabili per la nostra vita utilizzando gomma rigenerata, quindi prodotti eco-sostenibili. Questi possono riguardare più semplicemente le guarnizioni delle lavastoviglie, oppure maschere da sub, pinne e tutto quegli articoli che prevedono componenti in gomma. I vantaggi riguardano sicuramente la diminuzione di consumo di risorse vergini quindi la riduzione degli sprechi con conseguente riduzione di conferimento di materiale in discarica.
Le prossime sfide, come sottolineato anche da Giacinto Di Stefano, riguardano sicuramente due ambiti:
- lavorare su tecnologie, processi e materiali che siano sempre più di natura riciclata e compatibili con le esigenze ambientali. Per le aziende, ad esempio, includere Ogreen nei propri prodotti significa avere una qualità e performance comparabili a quelle della gomma vergine utilizzando però una gomma che può avere una percentuale teorica di utilizzo di rigenerato fino al 99%.
- e-mobility: una rivoluzione che sta portando le maggiori compagnie in ambito automotive a riprogettare le proprie auto e investire sulla mobilità sostenibile. Per un’azienda come Oldrati questo vuol dire un miglioramento continuo dei processi per realizzare nuovi prodotti.
Una delle principali expertise in ambito automotive del Gruppo, riguarda il la capacità di fornire soluzioni per progetti di metal replacement, ovvero la possibilità di sostituire le componenti pesanti di un’auto con componenti fabbricati in polimeri più leggeri. Questa innovazione permette di alleggerire il veicolo, mantenere le stesse performance e ridurre i consumi e la quantità di CO2 emessa.