La soluzione che fa ampio ricorso alla realtà aumentata è stata messa a punto dalla start up Holomask insieme a Techboard Group. È nata all’interno dell’incubatore E-Hub dedicato alle nuove imprese nel settore dell’elettronica.
Sembra d’assistere ad una scena del film Minority Report, ma in questo caso tutto è straordinariamente concreto. Da una parte una persona indossa un paio di leggerissimi smart glasses dotati di una minuscola telecamera che permettono di visualizzare davanti a sé uno schermo virtuale, dall’altra, anche a centinaia di migliaia di chilometri, un suo collega,collegato via internet, che lo guida nella esecuzione di compiti che da solo non sarebbe in grado di compiere correttamente.
È questo il risultato sorprendente ottenuto da due aziende modenesi, Holomask, innovativa start up che opera che nell’ambito della realtà estesa, e Techboard Group, azienda specializzata nel mercato dell’elettronica e della video sorveglianza. Due realtà imprenditoriali che hanno unito le loro competenze dando vita ad una soluzione dal contenuto fortemente innovativo: una piattaforma digitale che, grazie anche all’impiego di smart glasses, consente di effettuare, ad esempio, la manutenzione a distanza. Un’opportunità che, soprattutto in periodo di Covid, offre innumerevoli vantaggi a partire dalla drastica riduzione degli spostamenti di personale, senza però dover rinunciare all’assistenza che, in molti casi, solo pochi tecnici specializzati possono assicurare.
Il fidanzamento, ora sbocciato in una solida partnership con un importante investimento di Techboard nel capitale di Holomask, è iniziato circa un anno fa quando è nato l’incubatore E-HUB, di Techboard Group, dedicato alle imprese innovative nel campo dell’elettronica. Holomask, start up fondata da Enzo Francesca, è stata infatti una delle prime aziende ad essere ospitate negli spazi creati in via della Scienza a Modena. “L’integrazione è stata naturale. Nel 2018 abbiamo messo a punto un nuovissimo sistema di video sorveglianza, PROD@EYE, dedicato al controllo dell’efficienza e del corretto funzionamento degli impianti produttivi. Ora, con l’integrazione resa possibile grazie al software messo a punto da Holomask offriamo la possibilità ad un operatore di collegarsi in remoto e di vedere con grandissima precisione, anche se a distanza, esattamente la stessa situazione presente nel luogo in cui si rende necessario l’intervento” spiega Fabio Malagoli presidente di Techboard Group e fondatore di E-HUB.
“Il segreto sta nella semplicità della piattaforma che non richiede alcuna installazione e nel fatto che funziona con tutti i sistemi operativi. A fronte di questa facilità di utilizzo c’è un’ampia possibilità di dialogo e di interattività: oltre a video ed audio, è possibile scambiare in tempo reale documenti, disegni, utilizzare una lavagna virtuale per scrivere” prosegue Enzo Francesca sviluppatore dell’applicazione denominata TEAMXR che guida gli smart glasses.
La soluzione, tra le più innovative presenti sul mercato, è già perfettamente funzionante ed è utilizzata, con ottimi risultati, da alcune importanti aziende del territorio del settore dell’automazione industriale e del comparto ceramico.
La versatilità della piattaforma sviluppata da Holomask in collaborazione con Techboard Group è molto ampia e di conseguenza anche gli ambiti di utilizzo possono essere i più vari. L’esempio classico è quello dell’assistenza in remoto, per il collaudo, la riparazione, la manutenzione di un impianto di automazione, o, più semplicemente, di una fotocopiatrice, una caldaia o il motore di un’automobile. In forte crescita sono anche le richieste di applicazioni nel campo della telemedicina.
“La soluzione che abbiamo presentato oggi è sicuramente il prodotto più maturo che in un anno di vita è uscito dall’incubatore E-HUB. L’idea di accogliere sta funzionando molto bene e non a caso stiamo raddoppiando gli spazi per ospitare diverse altre promettenti start up che ci hanno contattato” conclude Fabio Malagoli.