ICC AOKpass sbarca anche in Italia sui voli Alitalia.
L’applicazione, nata dalla collaborazione tra la Camera di Commercio Internazionale, International SOS e SGS, è stata il primo “travel pass” digitale utilizzato da un’autorità nazionale per l’immigrazione per verificare lo status Covid-19 dei viaggiatori in arrivo, su un volo dal Giappone a Singapore nel dicembre 2020. Il sistema è ora attivo dal 5 gennaio anche in Italia e permetterà ai passeggeri diretti a New York su voli Alitalia Covid-Tested di presentare all’imbarco un certificato digitale di negatività da un test rapido antigenico Covid-19, aumentando la sicurezza dei passeggeri e risparmiando tempo durante le procedure di viaggio.
Check-in… negativo
La nuova procedura di viaggio di Aeroporti di Roma e Alitalia è semplice: una volta scaricata l’applicazione AOKpass sul dispositivo mobile del passeggero e, dopo aver effettuato il test all’aeroporto di Fiumicino, i viaggiatori riceveranno il risultato attraverso un codice QR che autentica e memorizza in modo sicuro il risultato negativo sul dispositivo. Al momento dell’imbarco sul volo per New York, i passeggeri potranno quindi utilizzare le proprie credenziali sanitarie digitali controllate dagli assistenti all’imbarco che scannerizzano direttamente il codice QR.
La digitalizzazione di questo processo – in collaborazione con i medici dell’USMAF del Ministero della Salute italiano – è un ulteriore passo avanti nella creazione di nuovi protocolli per l’accesso sicuro agli aeromobili, procedura iniziata a settembre 2020, in partnership con la Regione Lazio, con i voli Alitalia Roma-Milano Covid-Tested e proseguita a dicembre con l’apertura dei voli “quarantine free” dagli Stati Uniti.
Le dichiarazioni
Arnaud Vaissié, Chairman e CEO di International SOS
, dichiara: “Si tratta di un altro passo fondamentale per la ripartenza dei viaggi internazionali. Il sistema AOKpass, infatti, oltre ad essere di facile utilizzo per i passeggeri è garantito dagli elevati standard di sicurezza dell’ICC. Poiché le reazioni alla pandemia COVID-19 continuano ad essere altalenanti in tutto il mondo, è essenziale disporre di un sistema sicuro e facilmente adattabile per tornare a viaggiare. In particolare per consentire la ripartenza dei viaggi d’affari che sono la chiave della ripresa economica globale”.
In alternativa al sistema di autoisolamento, difficile da controllare e penalizzante per le persone sane, nei prossimi mesi i passeggeri saranno sempre più spesso sottoposti a test rapidi o molecolari prima dell’imbarco, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio. Con il progredire delle vaccinazioni, potrebbe presto esserci anche la possibilità di esibire un certificato di vaccinazione per potersi imbarcare in sicurezza, senza incorrere in limitazioni. La digitalizzazione di questi processi si avvia oggi con l’utilizzo dell’ICC AOKpass e sarà ulteriormente sviluppata attraverso una serie di servizi sanitari e di tessere di viaggio autorizzate.
L’aeroporto “Leonardo da Vinci” di Fiumicino è considerato uno dei più sicuri al mondo, tanto da aver ottenuto il massimo punteggio di 5 stelle da Skytrax sui protocolli sanitari anti-Covid, ha ricevuto l’Health Accreditation dall’Aci ed è stato scelto, per il terzo anno consecutivo, da Aci Europe come il miglior aeroporto d’Europa proprio per le sue misure di contenimento del virus. Tutti gli aerei Alitalia sono, inoltre, igienizzati quotidianamente con prodotti altamente disinfettanti e, grazie ai filtri HEPA e alla circolazione verticale, l’aria a bordo viene rinnovata ogni tre minuti ed è pura al 99,7%.
“Questa nuova sperimentazione conferma la volonta’ di ADR di proseguire il percorso intrapreso e basato su un aeroporto a massima sicurezza e orientato alla definizione di nuovi protocolli di viaggio sicuri e innovativi -ha affermato l’Amministratore Delegato di ADR, Marco Troncone. “Ora il nostro auspicio, sul quale siamo fortemente impegnati, è che le procedure di viaggio Covid Tested avviate a Fiumicino con l’ordinanza dei Ministri della Salute, Trasporti e Esteri del 23 novembre scorso, siano estese ad altri Paesi e scali italiani perche’ siamo convinti che questa sia l’unica strada per garantire la migliore sicurezza dei passeggeri e permettere una ripresa del traffico aereo e della connettivita’ internazionale, essenziale per il nostro Paese“.
“Con l’introduzione di questo processo digitale, Alitalia ribadisce il proprio impegno a offrire voli da e per l’Italia in totale sicurezza. Siamo stati la prima compagnia ad introdurre voli Covid Tested, con la tratta Roma-Milano prima e poi Roma-New York – sostiene a sua volta Giancarlo Zeni, direttore generale Alitalia. Auspichiamo che anche questa iniziativa contribuisca a ridare fiducia ai viaggiatori, ricordando che l’aereo resta il mezzo di trasporto piu’ sicuro, anche in questo periodo di pandemia. Le nostre strumentazioni ed i filtri che utilizziamo all’interno dell’aeromobile rendono la qualità dell’aria paragonabile a quella di una camera operatoria.”