Differenze Internet e Mobile Banking: 5 cose da sapere per gestire il proprio conto a distanza

by Valerio Longhi

Avere un conto corrente oggi significa saper usufruire dell’operatività anche tramite servizi come Internet banking e Mobile banking: SOStariffe.it ha individuato i 5 elementi che contraddistinguono l’utilizzo di questi due servizi, per comprendere se esista una differenza sostanziale tra la gestione della banca da PC e quella da mobile.

Sicurezza, velocità, assenza di costi, completezza e specificità di alcune operazioni: ecco le 5 cose da sapere sull’utilizzo del conto da PC o smartphone individuate da SOStariffe.it in risposta ai molti dubbi, pervenuti al sito di confronto conti correnti online, sull’operatività del conto tramite internet e mobile banking.

Le generazioni che hanno più di 50 anni sono ancora abituate a effettuare qualsiasi tipologia di operazione bancaria recandosi presso lo sportello fisico dell’istituto di credito presso il quale hanno scelto di aprire un conto corrente.

La diffusione sempre più massiccia dei conti correnti online e degli smartphone dotati di accesso a Internet ha portato all’esplosione dei servizi di Internet Banking e di Mobile Banking. Tali servizi consentono di gestire il proprio denaro rispettivamente tramite l’utilizzo di un PC o di un telefono.

Nonostante il 30% dei bonifici effettuati avvenga ancora presso una filiale fisica, sono sempre di più gli utenti che scelgono di gestire il proprio conto direttamente da casa, tramite l’utilizzo del sito Internet della propria banca, oppure scaricando l’applicazione associata al conto, la quale può essere gestita sia da app sia da tablet.

SOStariffe.it ha confrontato il funzionamento dell’Home Banking e del Mobile Banking al fine di individuare gli aspetti più significativi riguardanti il loro utilizzo e se ci sono operazioni che si possono eseguire da PC, ma non tramite l’applicazione, e viceversa.

Internet Banking e Mobile Banking: un po’ di numeri

L’Internet Banking, chiamato anche Home Banking, è stato il primo servizio a fare il suo ingresso nel settore bancario, grazie a un processo di digitalizzazione che ha portato in seguito alla diffusione delle prime applicazioni disponibili su smartphone o tablet.

Se in un primo momento l’Internet Banking era molto più diffuso rispetto al Mobile Banking, perché i siti delle banche sono stati introdotti molto prima delle applicazioni, oggi si può dire che non ci siano particolari differenze in termini percentuali.

Stando al rapporto annuale di ABI Lab, infatti, l’86% delle operazioni bancarie vengono effettuate da PC contro l’83% che avviene invece da smartphone. Al di là dei numeri, resta da capire cosa cambia a livello di funzionalità e quali sono gli eventuali elementi di discrepanza presenti tra la gestione del conto corrente da PC e quella da smartphone.

I due sistemi sono ugualmente sicuri

La sicurezza è senza dubbio un fattore che caratterizza sia l’Internet Banking, sia il Mobile Banking: in entrambi in casi è presente in genere l’identificazione a due fattori, che è in grado di garantire un secondo livello di protezione. Il Mobile Banking dà anche la possibilità, se si è in possesso di uno smartphone di ultima generazione, di autentificarsi ed effettuare l’accesso al conto tramite l’impronta digitale o il riconoscimento facciale.

In alcuni casi l’applicazione è indispensabile nell’effettuare i pagamenti online su determinati siti, in quanto per autorizzare operazioni quali bonifici o ricariche di carte prepagate si dovrà generare il cosiddetto codice OTP, un codice usa e getta senza il quale non sarà possibile completare le varie transazioni. Tale codice viene generato con l’utilizzo dell’applicazione ed è alla base del sistema a doppia autenticazione.

Velocità e assenza di commissioni

I servizi bancari ai quali si può avere accesso tramite l’utilizzo dell’Internet banking o del Mobile Banking non sono soltanto sicuri: ad essi si aggiunge infatti anche il fattore velocità e quello dei costi, che sono quasi del tutto assenti.

Prendendo come esempio un’operazione canonica quale il bonifico, andare in banca significa dover fare la fila e pagare una commissione. La stessa identità operazione può essere svolta in pochi semplici clic online o tramite applicazione: nella maggior parte dei casi, quando si tratta di bonifici SEPA in Italia, è anche gratuita.

Il Mobile Banking è meno completo dell’Internet Banking

Come regola generale l’Internet banking presenta elementi in più rispetto a quelli inseriti all’interno della relativa applicazione: si tratta, infatti, del sito ufficiale della banca, che rappresenta una vera e propria versione online di una filiale bancaria.

Le applicazioni hanno di solito funzionalità leggermente ridotte, anche se potrebbero essercene alcune che permettono di fare esattamente tutto quello che si può fare sul sito. In molti casi sono assenti i Cbill, il sistema PagoPA, i giroconti, i pagamenti di imposte e tasse tramite F24, gli addebiti diretti.

In alcuni casi il Mobile Banking è insostituibile

Oltre che per la generazione del codice OTP, che un tempo veniva generato da un dispositivo esterno, ci sono anche altri casi nei quali il Mobile Banking rappresenta un servizio non intercambiabile rispetto all’Internet Banking.

Tra questi casi troviamo lo scambio di denaro con altri utenti che hanno lo stesso conto (come ad esempio Bancomat Pay), oppure il prelievo allo sportello, senza avere con sé la carta di pagamento, che può essere effettuato tramite la lettura di un QR code.

In diverse situazioni, quindi, lo smartphone non potrà essere rimpiazzato dal sito. In aggiunta, ci sono anche alcune banche che permettono di accedere all’area clienti presente sul proprio sito solo tramite un codice che viene generato tramite Mobile Banking. In altre parole, non si potrà accedere all’Internet banking senza l’utilizzo di uno smartphone.

La comparazione per individuare il miglior conto online: nel 2020 in aumento del 51%

Una delle strategie più efficaci per individuare un conto corrente gestibile tramite Internet o Mobile Banking è l’utilizzo di un comparatore online. Il 2020 ha registrato un aumento pari al 51,34% in tutta Italia per quel che riguarda le ricerche tramite comparazione.

In particolare, il loro utilizzo ha avuto un aumento del 59,5% in relazione al pubblico maschile e del 38,7% su quello femminile. Le percentuali sono aumentate in particolare nelle fasce di età compresa tra i 25 e i 34 anni (+74%), i 18 e i 24 anni (+52%), i 35 e i 44 anni (+51%).

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