Lo scorso 24 febbraio si è concluso l’evento annuale di Check Point, CPX 360, dedicato a clienti e partner che in quest’edizione si tiene in modalità completamente virtuale.
L’evento di due giorni è dedicato ad affrontare le sfide di cybersecurity di oggi – e di domani – e ad aiutare le organizzazioni di tutte le dimensioni a sviluppare strategie per prevenire le minacce informatiche e le campagne degli hacker che impattano sul loro business.
Nel suo keynote “New World, New Opportunities”, il fondatore e CEO di Check Point, Gil Shwed analizza l’impatto globale del massivo passaggio al lavoro da casa, avvenuto come risposta all’emergenza COVID-19 – e l’enorme aumento di tutti i tipi di cyberattacchi riscontrato nel corso dell’ultimo anno, con un incremento del 50% dei cyber-attacchi sofisticati. Guardando al futuro, Shwed afferma che il 74% delle organizzazioni permetterà ai dipendenti di lavorare da casa o di lavorare in “modalità ibrida” in modo permanente nel 2021 e oltre, e ha evidenziato l’urgente necessità di proteggere questi nuovi luoghi di lavoro distribuiti contro gli attacchi avanzati.
In occasione dell’evento Check Point ha pubblicato il suo Security Report 2021, che rivela i vettori d’attacco chiave e le tecniche osservate dai ricercatori di come gli hacker abbiano sfruttato il caos della pandemia da COVID-19 per colpire le organizzazioni in tutti i settori. Il report fornisce inoltre ai professionisti della cyber-security e ai dirigenti C-level le informazioni di cui hanno bisogno per proteggere le loro organizzazioni dagli ultimi attacchi e dalle minacce informatiche avanzate di quinta generazione.