Cosa è successo ai servizi OVH

di Valerio Longhi

Come ha scritto il “nostro” Andrea Trapani sul Foglio un incendio ha messo in difficoltà il mondo del cloud. La causa sono le fiamme che hanno colpito uno degli edifici di OVH a Strasburgo che ha portato, a catena, a una serie di disservizi che ha coinvolti i numerosi clienti dell’azienda.

La stessa OVH ha ricostruito le fasi dell’incidente con una nota stampa, oltre ad aver dedicato un sito per vedere i progressi e il riallimento dei servizi (url http://travaux.ovh.com/ ). OVH sta tuttora cercando di minimizzare i disagi in corso: “Grazie al parco operativo di 15 datacenter in tutta Europa, i nostri team tecnici e commerciali sono totalmente dedicati ai clienti per implementare soluzioni e rimediare all’indisponibilità del sito di Strasburgo. Il nostro compito adesso è di offrire ai nostri clienti una qualità di servizio ottimale per continuare a garantire le attività online, pienamente consapevoli di quanto queste siano importanti. Ci scusiamo per le difficoltà che questo incendio ha causato, e ci impegniamo a comunicare con la massima trasparenza le cause che lo hanno generato e le relative conseguenze.

Stiamo valutando l’impatto dell’incidente e comunicheremo quanto prima, con la massima trasparenza, lo stato di avanzamento delle analisi e l’attuazione delle soluzioni”, si legge nella nota dedicata.

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