A Milano arriva BLOK, la spesa online a casa in 10 minuti (e assume i rider)

by Valerio Longhi

Fondata a Barcellona da ex Glovo, Uber e Deliveroo, la startup lancia in Italia il suo modello di delivery “sostenibile”, basato su magazzini a uso esclusivo dislocati nei quartieri, rider e magazzinieri regolarmente assunti, prodotti a prezzo “retail” e consegna in biciclette elettriche. 

E’ nata in Spagna pochi mesi fa, conta già circa 200 dipendenti e, dopo l’esordio a Madrid e Barcellona, sbarca adesso anche in Italia, a Milano: BLOK è l’ultima novità in tema delivery, la prima startup in Italia ad offrire un servizio di spesa via App con consegna garantita entro 10 minuti dall’ordine.

Nata su iniziativa di due ex-manager di Glovo, Uber e Deliveroo, BLOK ambisce però ad essere molto più di un nuovo servizio di spesa a domicilio; la startup, infatti, punta a risolvere alcune delle contraddizioni più significative del delivery proponendo un modello più sostenibile, basato su una rete di magazzini (o dark store) “di quartiere”, una squadra di rider e magazzinieri regolarmente assunti e una flotta di biciclette elettriche di proprietà per la consegna a domicilio.

“Con le nuove abitudini post-pandemiche il settore del delivery ha conosciuto un’ulteriore espansione, tanto da proiettare una crescita annua del 15% a livello globale. Numeri che  promettono di far diventare il comparto davvero importante per le nostre economie, ma che ne esasperano al contempo anche le contraddizioni – commentano Vishal Verma e Hunab Moreno, co-fondatori di BLOK dopo un lunga esperienza maturata nelle principali aziende di delivery al mondo – Abbiamo creato BLOK per dimostrare che un approccio più orientato alla sostenibilità è non solo opportuno, ma anche lungimirante. Ci piace pensare a BLOK come a un delivery di “seconda generazione”: mettiamo a frutto tutto quello che abbiamo imparato sul campo con l’obiettivo di contribuire a un miglioramento per tutto il settore”. 

Il primo “dark store” italiano di BLOK ha già aperto a Milano, in zona Navigli, e occupa circa 30 persone. Il secondo arriverà a breve. All’interno, un assortimento di migliaia di prodotti che la startup compra direttamente dai fornitori e rivende tramite la sua app a prezzo “retail”, lo stesso del supermercato. “I magazzini sono a nostro uso esclusivo e sono posizionati all’interno delle città: ne apriamo uno per ciascun quartiere che andiamo a servire, in modo che siano un piccolo hub logistico di prossimità per la nostra flotta di biciclette elettriche – spiegano ancora Vishal Verma e Hunab Moreno – I “dark store” ospitano prodotti da supermercato come alimentari (dalla pasta alla frutta, dai condimenti ai salumi, dai surgelati ai piatti pronti), prodotti per l’igiene personale o la cura della casa. Ma anche alcuni prodotti locali, provenienti da piccole attività di quartiere, che cambiano da zona a zona.

BLOK, che è finanziata da alcuni fondi di investimento per un valore non ancora comunicato, conta già (oltre a quello milanese) 3 “dark store” a Madrid e 2 a Barcellona, e ha l’obiettivo di raggiungere circa 45 magazzini tra l’Italia e la Spagna entro fine anno: i piani di crescita per il 2021, infatti, prevedono il lancio in 10 città del Sud Europa e la creazione di 2.000 posti di lavoro.

Vuoi ricevere gli aggiornamenti delle news di TecnoGazzetta? Inserisci nome ed indirizzo E-Mail:


Acconsento al trattamento dei dati personali (Info Privacy)