Elba Smart Exploring, come scoprire l’Isola grazie ai percorsi e alle mappe online

by Enrico Cremonese

Esplorare, conoscere e fruire in sicurezza e in autonomia l’isola, in tutto il suo spazio, “immergendosi” nella sua natura e nella sua storia, percorrendo spiagge, sentieri e luoghi attraverso un sistema di mappatura digitale unico nel suo genere per suggerimenti e completezza di informazioni. La mappatura ora è stata completata con i percorsi bike per la modalità “Bike” di Google Maps.

Scoprire l’Isola d’Elba con facilità e sicurezza, mettendo a disposizione di tutti la mappatura digitale del suo intero territorio, dalle coste alle montagne. Su Elba Smart Exploring, la prima mappatura sistemica di un comprensorio, voluta dalla GAT – Gestione Associata per il Turismo dell’Isola d’Elba, si possono selezionare tra 400 chilometri di sentieri e 200 spiagge, itinerari carichi di storia e suggestione. Ci si potrà trovare a percorrere, per esempio, gli stessi sentieri su cui Napoleone, passeggiando in tranquillità, pianificava la sua fuga dall’esilio, o nel punto esatto dell’isola in cui l’imperatore incontrò per la prima volta la sua amante polacca, oppure all’interno della riserva dove si dilettava ad andare a caccia. E ancora, sarà possibile raggiungere calette a cui si può arrivare solo a piedi o in bicicletta, esplorando sentieri tra boschi e querce della macchia mediterranea, ideali per passeggiate, trekking e bike, da dove non è difficile scorgere fenicotteri e rari esemplari di rapaci.

Chiunque può “navigare” nell’intreccio di tracciati scegliendo il proprio percorso personalizzato. “Elba Smart Exploring è un servizio gratuito che offriamo a tutto tondo con l’obiettivo di far conoscere i diversi volti dell’isola, di viverla praticando sport, incontrando la natura, il mare, la cultura, la storia e le tradizioni – spiega Niccolò Censi, coordinatore della Gestione Associata del Turismo all’Elba – Si possono scegliere in autonomia i percorsi, costruendosi un itinerario dettagliato già da casa, conoscendo in anticipo le distanze e il livello di difficoltà dei tracciati, da esplorare a piedi o a cavallo, in bici o in mountain bike, i punti di interesse e quelli da dove ammirare meglio il tramonto. Con l’app è possibile selezionare spiagge e calette che si possono vedere riprese dall’alto con i droni, ammirandole in versione 3d, inserite in un contesto di natura in gran parte incontaminata”.

Il sito dedicato al progetto contiene percorsi suggeriti, divisi tra walking e bike, secondo interessi o stati d’animo, momenti migliori della giornata, da scaricare con un click sul proprio telefono. Si tratta di suggerimenti costantemente aggiornati per incontrare le diverse esigenze e sfruttare le opportunità stagionali che presenta il territorio.

Le immagini sono state realizzate da Federico Debetto, Google Street View Trusted Photographer, che ha lavorato alla mappatura con una telecamera Insta360 montata su uno zaino, camminando passo passo per i sentieri tracciati. Con un sistema di droni, sono state scattate immagini a volo d’uccello delle 200 spiagge e calette, 100 delle quali selvagge.

Il progetto ha avuto inizio nel 2018 come primo lavoro di mappatura digitale sistematica di un comprensorio territoriale, sperimentando alcune novità: in primo luogo l’opportunità di scegliere il percorso e di essere guidati con semplicità utilizzando Google Maps, e poi la possibilità di esplorare virtualmente tutta l’offerta outodoor dell’isola, anche a 360° con appositi visori, con l’applicazione Street View, in modo da programmare le proprie escursioni. La mappatura ora è stata completata con i percorsi bike per la modalità “Bike” di Google Maps: dai tracciati per appassionati che vogliono riprendere forma a quelli più indicati per i professionisti alla ricerca di sfide più impegnative; dai percorsi più adatti ai cicloturisti che vogliono visitare l’isola su due ruote alle famiglie che desiderano alternare alla vita da spiaggia momenti active immersi nella natura dei boschi mediterranei.

Tra i punti di forza del progetto vi è quello di avere utilizzato strumenti esistenti e alla portata di tutti per portare l’esperienza turistica outdoor ad un nuovo livello, per consentire di esplorare e vivere l’isola in libertà e indipendenza, per approfondire quegli aspetti del territorio che si conoscono poco o che riscontrano maggiore interesse. Il progetto è inoltre in linea con una strategia, quella dell’Elba Active avviata dalla Gat e Visit Elba, che vede l’isola sempre più proiettata verso un’idea integrata di attività diverse, cibo sano e natura incontaminata per ritrovare il proprio benessere psicofisico.

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