Ray-Ban e Facebook, cosa sono gli occhiali “Ray-Ban Stories”

di Valerio Longhi

Non si parla d’altro o quasi. Ray-Ban e Facebook hanno lanciato il primo modello di smart glasses in grado – promettono loro! – di coniugare stile e vestibilità per aiutarti a rimanere in contatto con amici, familiari e tutto ciò che ti circonda.

I Ray-Ban Stories rappresentano una concezione completamente nuova della fotografia, della condivisione e dell’ascolto, nei momenti più autentici della vita.

Ma dobbiamo crederci?

A sentire il fondatore di Facebook sì. Ma andiamo in ordine.

A partire da 329 euro per le iconiche montature Wayfarer, i Ray-Ban Stories sono ora disponibili nei negozi Ray-Ban e su Ray-Ban.com, oltre che presso altri rivenditori in 6 paesi tra cui USA, UK, Canada, Italia, Irlanda e Australia. Sono disponibili anche con lenti polarizzate (a partire da 359 euro), fotocromatiche (409 euro) e da vista (prezzi variabili).

Caratteristiche principali del prodotto:

  • Instant Camera Capture: foto e video istantanei (fino a 30 secondi) ti permetteranno di catturare attimi di quotidianità grazie alla doppia fotocamera integrata da 5MP posta sulla parte anteriore della montatura. Così sarai libero di alzare le sguardo e goderti il momento! IL LED si illumina quando la fotocamera è accesa e si sta fotografando o registrando un video.
  • Design Elegante: scegli la montatura che si adatta al tuo stile e alle tue esigenze. I Ray-Ban Stories sono disponibili in tre modelli: Wayfarer (Wayfarer L è considerato una taglia), Round e Meteor. Si potrà poi scegliere tra cinque diversi colori.
  • Audio incorporato: bluetooth integrato e un sistema audio a 3 microfoni ti permetteranno di ascoltare i tuoi video o brani preferiti da qualsiasi app sul tuo telefono e fare chiamate.
  • Facebook Assistant: usa la frase “Hey Facebook” per scattare video e foto senza dover usare le mani. Basta dire “Hey Facebook, scatta una foto” e Ray-Ban Stories farà il resto.
  • App Facebook View: modifica e migliora i tuoi ricordi quotidiani catturati su Ray-Ban Stories utilizzando l’app integrativa Facebook View (iOS e Android) e condividili con familiari e amici, o su Facebook, Instagram, WhatsApp, Messenger e altro ancora.

Ray-Ban Stories è stato progettato pensando alla privacy. Almeno a parole visto che il Garante Privacy italiano non ne sembra molto convinto. “Stiamo prendendo provvedimenti per far sì che i proprietari dei dispositivi, e le persone che li circondano, si sentano a proprio agio, sicuri e informati. Maggiori informazioni su questi sforzi, dalle caratteristiche specifiche dei prodotti ai consigli per chi indossa il dispositivo, sono disponibili nel nostro microsito dedicato”, si legge nel comunicato ufficiale. Basterà?

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